La MotoGP arriva in Francia dopo una settimana di pausa per correre a Le Mans. Quello francese è senza dubbio un tracciato storico, sia per la 24 ore automobilistica sul Circuit de la Sarthe che per la 24 ore motociclistica sul circuito Bugatti. Oltre alle gare di durata, il GP di Francia ci ha anche regalato nel corso degli anni delle gare davvero affascinanti, come l'edizione del 2009: una gara flag-to-flag dominata da Jorge Lorenzo. In occasione dell'imminente ritiro di Suzuki come costruttore in MotoGP, abbiamo deciso di ricordare l'ultima casa ad aver abbandonato i prototipi. Stiamo parlando di Kawasaki, ritiratasi dalle competizioni a fine 2008. Riviviamo insieme le emozioni del Gran Premio di Francia, quarto appuntamento della stagione 2009 disputato il 17 Maggio.

125CC | JULIÁN SIMÓN SPEZZA LA CONCORRENZA

Una gara ad eliminazione quella della 125cc: le condizioni sono davvero strane per i giovani piloti della classe leggera. Infatti, la pioggia ha cominciato a scendere proprio pochi minuti prima della corsa. Dei 33 piloti partiti, solo 15 sono arrivati alla fine: a spuntarla è Julián Simón in una domenica fantastica per il team Aspar. Lo spagnolo è partito molto bene ed ha fatto il primo paio di giri dietro al connazionale Nicolás Teról, poi caduto mentre era in testa. Simón ha continuato a spingere, staccando il gruppone che si è dato battaglia. Il vantaggio preso dal #60 è abissale sotto la bandiera a scacchi: sono 27 secondi su Jonas Folger (al primo podio di carriera, ndr). Chiude il podio dietro il tedesco Sergio Gadea, che davanti a Bradley Smith porta tre moto Aspar in top 4.

Quinta posizione per Takaaki Nakagami, seguito da Dominique Aegerter e Andrea Iannone. Il pilota del team Ongetta, leader del campionato prima di Le Mans, è partito 23° e scivolato nel corso del primo giro. In decima posizione chiude Lorenzo Zanetti. Da segnalare al sabato la prima pole position in carriera per Marc Márquez, il quale ha preceduto di poco meno di un decimo Scott Redding.

Credits: MotoGP Website | Julián Simón

250CC | RITORNO ALLA VITTORIA PER MARCO SIMONCELLI

Dopo un inizio di 2009 lontano dalle aspettative, il campione del mondo della 250cc Marco Simoncelli torna finalmente alla vittoria in una Le Mans allagata. Il #58 è stato bravo a rimanere in piedi nelle condizioni difficili francesi. In molti hanno provato a raggiungerlo, ma spesso fallendo: su tutti è Mattia Pasini, il quale stava chiudendo il gap sul connazionale, salvo poi scivolare e ritirarsi dalla gara. Insieme al pilota Gilera sul podio finiscono Héctor Faubel e Roberto Locatelli, entrambi rimasti in piedi dopo una gara ad eliminazione. In particolare per Gilera si parla di una doppietta sul podio, con Locatelli che conquista l'ultimo podio della sua carriera, prima del ritiro a fine 2009.

Storia diversa invece per Thomas Lüthi e Alex Débon, entrambi caduti mentre erano in posizioni da podio. Álvaro Bautista riesce a chiudere in quarta posizione al termine di una gara in rimonta. È solo ottavo Hiroshi Aoyama, il vincitore solo due settimane prima del Gran Premio di Spagna.

Credits: MotoGP Website | Marco Simoncelli

MOTOGP | LORENZO DOMINA IN CONDIZIONI MISTE

Gara a dir poco strana quella della MotoGP in Francia. Tutti i 17 piloti della griglia (assente Sete Gibernau per infortunio, ndr) sono infatti costretti a partire con gomme da bagnato. La pista si sta comunque asciugando velocemente e nelle ultime curve sembra proprio pronta per le gomme da asciutto. Dani Pedrosa parte dalla pole position davanti a Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Valentino Rossi apre la seconda fila in quarta posizione, davanti a Andrea Dovizioso.

Pedrosa parte bene ma è troppo prudente: lo spagnolo viene passato prima della fine del primo giro da Lorenzo. Il #99 prende subito il largo e nel frattempo Rossi, Dovizioso e un incredibile Marco Melandri in sella alla Hayate passano il #3 di Honda. Alla fine del quarto giro, sorprendentemente, Rossi rientra ai box per cambiare moto ed equipaggiarsi con gomme da asciutto. Il pilota di Tavullia è seguito a ruota da Pedrosa e Loris Capirossi su Suzuki.

Appena uscito dai box con le gomme slick, Rossi cade in curva 6 dopo aver perso l'anteriore. Il leader del mondiale MotoGP prima della Francia riesce a rialzare la propria M1 e a tornare ai box, ma sarà costretto a riprendere in mano la moto con gomme da bagnato. Per il otto volte campione del mondo la situazione si mette anche peggio. Rossi, rientrando ai box per cambiare moto, ha superato il limite di velocità: dovrà quindi fare un Ride Through.

Nel frattempo, tra lo stupore generale per la caduta del #46, rientra ai box tra i piloti di vertice anche Melandri. Al momento le gomme da asciutto sono ben più lente di quelle da bagnato, con Lorenzo, Dovizioso, Stoner e Chris Vermeulen non ancora rientrati ai box.

Dopo dieci giri di gara finalmente anche l'italiano su Honda e i due australiani entrano nella corsia box, lasciando Lorenzo e Toni Elías in pista con le gomme da bagnato. I due spagnoli rientrano solo un giro dopo gli avversari, ora che la pista si è asciugata e le gomme slick sono le più veloci.

I piloti che sono appena rientrati ai box non hanno le gomme abbastanza calde ed il feeling necessario per spingere come gli altri. Melandri passa in seconda posizione e martella giri veloci della gara, mentre Pedrosa ha passato Stoner per la quarta posizione.

UN PODIO INSPERATO PER HAYATE E MELANDRI

Gli ultimi giri sono solo una formalità per Lorenzo, che vince la terza gara della carriera in MotoGP in Francia e si prende la leadership del mondiale. Dietro di lui un sontuoso Marco Melandri in sella ad una Kawasaki gestita in maniera completamente privata dal team Hayate Racing. La moto di Akashi non andava sul podio dal GP del Giappone 2007, quando Randy De Puniet arrivò 2° a Motegi. La casa giapponese ha annunciato il ritiro dalle corse proprio alla fine del 2008, lasciando così i piloti ufficiali John Hopkins e Anthony West senza una sella. Quello di Melandri in MotoGP in Francia rappresenta tutt'ora l'ultimo podio nella classe regina sia per Kawasaki che per il ravennate.

Sul podio chiude Pedrosa, che negli ultimi giri ha completato una rimonta furibonda sul compagno Dovizioso, aggiudicandosi il podio all'ultimo giro. In quinta e sesta posizione ci sono i due australiani Stoner e Vermeulen. Colin Edwards ha dimostrato un grande ritmo sull'asciutto, chiudendo in 7^ posizione davanti a Loris Capirossi e James Toseland. Elías chiude la top 10, mentre Rossi è solo 16° al traguardo.

Valentino Aggio

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