È terminata in festa per Yoshimura SERT Motul la 84esima edizione del Bol d’Or corsa sullo storico circuito del Paul Ricard. La rossa GSX-R1000RR della squadra franconipponica ha dominato la classica d’oltralpe senza commettere errori. Sale sul podio per la prima volta nella classe EWC la Yamaha #96 di MotoAin con il nostro Roberto Rolfo in sella insieme a Randy DePuniet e Robin Mulhauser. Terza piazza per la Kawasaki STK del team BMRT 3D Maxxess Nevers sul podio assoluto e vincitrice della classe STK. La Kawasaki #24 può festeggiare così anche la vittoria della coppa del mondo STK con una gara d’anticipo. Quinto posto assoluto e podio di classe STK per la “giallona” Suzuki #44 del No Limits Motor Team di Moreno Codeluppi con Luca Scassa, Kevin Calia e Alexis Masbou in sella.

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LA SERT NON SBAGLIA E STRAVINCE

Una ventiquattr’ore che si è decisa nella notte dove sono stati costretti al ritiro tutti i top team ufficiali ad eccezione di Yoshimura SERT Motul. La prima a dare forfait è SRC Kawasaki France costretta al ritiro per la rottura di una valvola. Destino simile per FCC TSR Honda France e BMW Motorrad World Endurance Team costretti anche loro al ritiro per noie meccaniche. Più spettacolare il ritiro di YART del nostro Niccolò Canepa che sul lungo rettilineo del Mistral è andata letteralmente in fumo. Destino avverso anche per la Ducati Panigale V4R del team ERC Endurance, che vedeva al via anche il nostro Lorenzo Zanetti. La squadra tedesca che nella notte è stata tradita dalla pioggia, una caduta che ha distrutto la V4R e obbligato la squadra tedesca al ritiro.

Non commette nessun errore la squadra franconipponica Yoshimura SERT Motul. La moto guidata da Gregg Black, Xavier Simeon e Sylvain Guintoli dopo la pole con nuovo record si è presa la vittoria al termine di 24 ore di gara. Un dominio condito con il giro veloce ed il record di giri percorsi, 704 sei in più del precedente record. Ora Yoshimura SERT Motul comanda la classifica iridata con 36 punti sulla Yamaha #333 di VRD IGOL EXPÉRIENCES. Sono addirittura più di 50 i punti di vantaggio su FCC TSR Honda France e SRC Kawasaki France. Tra tre settimane a Most ci si giocherà il tutto per tutto.

BOL D’OR QUESTIONE FRA PRIVATI

Un podio che sa di vittoria per MotoAin con la Yamaha R1 #96  con il nostro Roberto Rolfo in sella. Una seconda posizione incredibile nata dal lavoro sodo della squadra che non ha commesso errori. Solo a due ore dalla fine una scivolata per Robin Mulhauser che ha messo un po’ d’ansia nel box francoelvetico.

Con tutti i top team costretti al ritiro la top10 è stata caratterizzata dalla gran presenza di moto STK. Terzo posto assoluto e vincitore di classe STK per la Kawasaki #24 del MBRT 3D Maxxess Nevers. Il team francese può festeggiare la vittoria della coppa del mondo STK con una gara d’anticipo. Quarta piazza assoluta e seconda di classe STK per Rac-41 Chromeburner.

CHE CUORE NO LIMITS

Incredibile risultato per il No Limits Motor Team con la quinta piazza assoluta e la terza piazza di categoria. Un risultato incredibile per la piccola e privatissima struttura di Moreno Codeluppi. Risultato che a tre ore dal termine sembrava clamoroso perchè a causa di un problema di BMRT 3D, la Suzuki #44 si è trovata in terza posizione assoluta e prima di classe STK. Un podio che rilancia Luca Scassa, Kevin Calia e Alexis Masbou alla caccia del secondo posto di coppa del mondo già conquistato lo scorso anno.

Sesta piazza per VRD IGOL EXPÉRIENCES con Florian Alt, Florian Marino e Nico Terol dopo il quarto posto di Estoril si confermano una squadra solida ed ora sono secondi nella classifica iridata. Settima piazza per OG Motorsport by Sarazin davanti all’altra STK del Falcon Racing. Chiudono la top10 due EWC: il Motobox Kremer Racing #65 ed il Maco Racing Team che ha riportato in pista Antony West al rientro in un mondiale dopo i due anni di squalifica.

Mathias Cantarini