In Porsche stanno valutando attentamente le linee guida del nuovo regolamento LMDh che costituirà la Top-class nel mondo Endurance. Il regolamento, nato dalla sinergia fra IMSA e Aco, originariamente avrebbe dovuto essere presentato in occasione della 1000 Miglia di Sebring, ma ciò non è avvenuto a causa della pandemia del Coronavirus. La casa di Weissach pare sia interessata a questa nuova categoria, perché permetterebbe la presenza nei due massimi campionati mondiali delle gare di durata.

A confermarlo è il direttore della sezione Motorsport Porsche, Pascal Zurlinden, chiamato a fare una prima valutazione di costi e fattibilità del progetto. Infatti i nuovi prototipi nasceranno dalla base degli attuali LMP2 impegnati in IMSA. Telai costruiti da aziende esterne e poi modificate dai costruttori, che forniranno il motore e dotate di un sistema ibrido progettato da un monofornitore. L’elevato abbattimento dei costi permetterebbe anche la coabitazione dei due programmi LMDh e GTE, quest’ultimo da sempre considerato imprescindibile per la casa di Stoccarda.

Perché, oltre ai costi di progettazione, bisogna considerare che la Porsche dovrà essere impegnata su due fronti: America ed Europa. Inoltre, la casa tedesca, si affiderà a team clienti, sulla falsariga di quanto sta facendo Cadillac o Acura? È ancora presto per dirlo, anche perché a mancare sono proprio le linee guida del nuovo regolamento tecnico. L’unica cosa lampante è la morte di fatto del regolamento HyperCar, “ucciso” quasi prima di nascere.

Al momento pare che l’ufficialità del nuovo regolamento LMDh sia previsto a giorni: solo dopo questa data sapremo di più sul probabile ritorno di Porsche nei prototipi, Coronavirus permettendo.

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Michele Montesano