Tutto è pronto per la 24h di Le Mans, quarta prova del FIA World Endurance Championship (WEC) che dopo Monza si prepara per la competizione più lunga ed importante dell'anno. L'89^ edizione della classica francese sarà in un certo senso storica visto che vedrà il debutto delle nuove hypercar, la classe regina che di fatto rimpiazzerà le LMP1. Sono 62 le vetture presenti sullo schieramento, suddivise come sempre in quattro classi.

24h Le Mans, Hypercar: Toyota favorita, ma tutto può succedere

Per la prima volta dopo alcune stagioni la situazione è incerta per la vittoria overall. La Toyota, leader del campionato e vincitrice negli ultimi 3 anni senza rivali, si presenta ai nastri di partenza con il favore del pronostico dopo i primi tre eventi. La casa giapponese si è mostrata fragile dal punto di vista dell'impianto frenante, un problema che potrebbe ripresentarsi sul Circuit de la Sarthe.

La noia meccanica ha afflitto entrambe le vetture tra Spa-Francorchamps e Monza, gara in cui i problemi sono apparsi dopo neanche metà gara. Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley #8 guidano il campionato e si preparano a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Il terzetto dovrà vedersela con la gemella con Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez #7, dominatori a Monza con un fine settimana perfetto.

Alpine spera, Glickenhaus concretizza un sogno

Alpine e Glickenhaus inseguono il marchio giapponese nel mitico impianto transalpino. Il marchio francese si prepara a dare battaglia con André Negrão/Matthieu Vaxiviere/Nicolas Lapierre #36. Il terzetto è competitivo, ma non sembra in grado di competere su una prova così lunga. I consumi condannano Alpine, un dato evidente nella 8h di Portimao.

Glickenhaus arriva a Le Mans concretizzando un sogno. Il marchio statunitense si è mostrato competitivo in quel di Monza, pronto a confermarsi sul Circuit de la Sarthe in cui ritroveremo Franck Mailleux/Romain Dumas/Richard Westbrook #709 e Pipo Derani/Franck Mailleux/Olivier Pla #708.

LMP2: tutti contro United Autosports

United Autosports è la formazione da battere alla vigilia della maratona francese. Il team americano si appresta a dare battaglia con i confermatissimi Philip Hanson/Fabio Scherer/Filipe Albuquerque #22, primi in quel di Monza e Spa-Francorchamps.

I due dovranno difendere il successo dello scorso anno, una missione non semplice. La formazione di Zak Brown porta a Le Mans altre due Oreca supplementari con Paul Di Resta/Alex Lynn/Wayne Boyd #23 e Nicolas Jamin/Jonathan Aberdein/Manuel Maldonado #32.

Cercano un riscatto in Francia le due Oreca di JOTA, auto che hanno faticato a Monza dopo aver controllato la prova in quel di Portimao. Attenzione a Antonio Felix da Costa/Anthony Davidson/Roberto Gonzalez #38 e Stoffel Vandoorne/Tom Blomqvist/Sean Gelael #28. 

WRT e G-Drive all'attacco alla 24h Le Mans

WRT e G-Drive inseguono JOTA ed United. La prima squadra, in pole a Monza, debutta a Le Mans e si prepara subito a ben figurare. Robin Frijns/Ferdinand Habsburg-Lothringen/Charles Milesi #31 sono confermati sulla prima auto che regolarmente milita nel WEC, mentre Robert Kubica/Louis Delétraz/Yifei Ye #41 gareggeranno sull'auto che corre nell'European Le Mans Series (ELMS). Questi ultimi guidano la classifica dopo quattro delle sei prove previste.

Dalla categoria europea arriva anche il temibile equipaggio di G-Drive Racing con Roman Rusinov/Franco Colapinto/Nyck De Vries #26. La compagine russa insegue il primo acuto nella leggendaria corsa francese, gara che per un motivo o per l'altro è sempre sfuggita.

Tanti outsider di lusso

Sono tantissimi gli outsider di lusso alla vigilia di una competizione che si prospetta molto interessante. Scorrendo l'entry list non possiamo non citare l'inedito equipaggio di High Class Racing con Jan Magnussen/Anders Fjordbach/Kevin Magnussen #49.

Padre e figlio saranno in coppia, un coronamento di un lungo cammino. Ricordiamo che Kevin non è nuovo ai prototipi visto l'impegno nell'IMSA con Ganassi, mentre Jan debutta in LMP2 dopo una carriera vissuta in GT con Corvette.

Attenzione anche ad Inter Europol Competition con Alex Brundle/Kuba Smiechowski/Renger van der Zande #34, equipaggio che senza un FCY poteva salire sul podio in quel di Monza nell'ultima competizione disputata.

Nella manifestazione di casa occhi puntati su Paul Lafargue/Paul-Loup Chatin/Patrick Pilet #48 (IDEC), Julien Canal/Will Stevens/James Allen #65 (Panis Racing) ed René Binder/Guillermo Rojas/Tristan Gommendy #30 (Duqueine Racing). Debutto sul  'Circuit de la Sarthe' per Risi Competizione con Ryan Cullen/Oliver Jarvis/Felipe Nasr #82

Pro-Am, nomi interessanti al via

Battaglia attesa anche in Pro-Am, categoria speciale che si colloca tra le LMP2. Sono molti gli equipaggi da tenere in considerazione a partire di Realteam Racing con Esteban Garcia/Norman Nato/Mathias Beche #70, attuali leader della classifica dopo le prime tre manifestazioni.

Frits Van Eerd/Giedo Van Der Garde/Job Van Uitet #29 (Team Nederland), Dennis Andersen/Ricky Taylor/Marco Sørensen #20 (High Class Racing) ed Henrik Hedman/Juan Pablo Montoya/Ben Hanley #21 (DragonSpeed) hanno tutte le carte in regola per ben figurare in un evento come quello francese.

Dall'America arriva PR1 Motorsports con Mathiensen Patrick Kelly/Gabriel Aubry/Simon Trummer #24, mentre dall'ELMS segnaliamo John Falb/Roberto Merhi/Rui Andrade #25 (G-Drive)

GTE PRO: Corvette contro Porsche e Ferrari alla 24h di Le Mans

Sono otto le vetture presenti nella classe GTE PRO, il doppio rispetto a quanto solitamente vediamo nel FIA WEC. Oltre alle due Ferrari ed alle due Porsche ufficiali segnaliamo l'arrivo dall'America delle Corvette oltre alle 911 RSR-19 di HubAuto e WeatherTech Racing.

Partiamo dalle vetture che solitamente gareggiano nel Mondiale. Alessandro Pier Guidi/James Calado/Côme Ledogar #51 e Miguel Molina/Daniel Serra/Sam Bird #52 difendono i colori della Rossa che a Monza ha dovuto alzare bandiera bianca contro le Porsche.

Kevin Estre/Niel Jani/Michael Christensen #92 si alterneranno sulla prima delle due 911-RSR ufficiali, mentre Gimmi Bruni/Richard Lietz/Fred Mako saranno sulla gemella #91, formazioni che sono già state 'testate' in quel di Portimao.

Corvette minaccia i rivali, due Porsche private da tenere d'occhio

Corvette minaccia i rivali. Le Mans sancisce il debutto della nuova C8. R che ha vinto il titolo 2020 dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship e sta dominando la serie in corso. Antonio Garcia/Jordan Taylor/Nicky Catsburg #3 e Tommy Milner/Nick Tandy/Alexander Sims #4 sono i piloti scelti per la sfida francese, i medesimi che corrono nelle prove di durata dell'IMSA.

Dalla principale categoria americana riservata alle GT ed ai prototipi arriva anche il WeatherTech Racing che nel 2021 ha vinto la 12h di Sebring. Cooper MacNeil sarà accompagnato a Le Mans dal neozelandese Earl Bamber e dal belga Laurens Vanthoor, campioni 2019 dell'IMSA in GTLM.

Equipaggio inedito per HubAuto che debutta in GTE PRO nella maratona francese. Dries Vanthoor/Alvaro Parente/Maxime Martin #72 sono stati scelti per questa nuova avventura di una formazione che negli ultimi anni ha corso in GT3 con Ferrari.

GTE-Am: Aston cerca conferme dopo il dominio del 2020

Aston Martin cerca il bis a Le Mans dopo il dominio del 2020. Il brand inglese insegue il primo acuto del 2021 e l'appuntamento di questo week-end potrebbe essere l'occasione giusta per rientrare nella lotta per il successo.

Sono tre le auto da tenere in considerazione regolarmente iscritte nel WEC, formazioni a cui si aggiunge la Vantage AMR che regolarmente corre nell'ELMS. TF Sport, a segno nel 2020,  gestirà questa quarta auto con John Hartshorne/Oliver Hancock/Ross Gunn #95, equipaggio che dividerà il box con Ben Keating/Felipe Fraga/Dylan Pereira #33. Quest'ultimo equipaggio ha dato spettacolo a Monza con una bellissima pole-position che non è stata concretizzata in gara in seguito ad un problema dopo solo due ore.

Occhi puntati anche sulla #98 e sulla #777, vetture a podio nel tempio della velocità. La seconda di D'station Racing resta invariata con Tomonobu Fujii/Satoshi Hoshino/Andrew Watson, mentre segnaliamo il cambio di equipaggio sulla #98 che non vedrà al via il brasiliano Augusto Farfus che è impegnato a Budapest con l'ETCR. Al posto del pilota BMW vi sarà il  Nicki Thiim, campione in carica della classe GTE. Quest'ultimo dividerà l'auto con Paul Dalla Lana/Marcos Gomes.

Ferrari cerca il poker alla 24h Le Mans

Ferrari, dominatrice indiscussa dell'ELMS, sta imponendo il proprio passo anche nel FIA WEC. Sono al momento due i successi di AF Corse con François Perrodo/Alessio Rovera/Nicklas Nielsen #83 (Spa/Monza), mentre non dimentichiamoci l'affermazione di Portimao del Cetilar Racing con Roberto Lacorte/Giorgio Sernagiotto/Antonio Fuoco #47. Quest'ultima realtà cerca un riscatto dopo una deludente competizione in casa, evento in cui ha perso tutte le speranze di vittoria contro il muro interno della 'Lesmo 2'.

Iron Lynk accoglie Callum Illott. L'ex pilota di F2, attualmente presente con la Rossa nel GT World Challenge Endurance Cup, dividerà l'abitacolo con Callum Ilott/Rino Mastronardi/Matteo Cressoni #80, mentre resta invariata la #60 di Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni/Raffaele Giammaria #60.

Mai dimenticarsi di Porsche

Nella GTE-Am, così come nella PRO, mai dimenticarsi di Porsche che come miglior risultato vanta il secondo posto nella 8h di Portimao. Il team Project 1, rallentato in quella prova da un problema alla pompa della benzina come ci ha confermato Matteo Cairoli, si prepara a dar battaglia per rilanciarsi in campionato. Ricordiamo che la compagine tedesca non ha corso a Spa-Francorchamps in seguito ad un incidente prima della corsa.

Il comasco si prepara a dar battaglia con i confermatissimi Riccardo Pera ed Egidio Perfetti, quarti a Monza e secondi tra i saliscendi dell'Algarve. Anche Dempsey - Proton Racing sarà presente con Christian Ried/Janox Evans/Matt Campbell #77, il medesimo equipaggio che ha corso a Monza.

Con tante incognite non resta altro che aspettare sabato 21 agosto, giorno in cui scatterà finalmente la 24h di Le Mans 2021!

Luca Pellegrini