Gabriele Minì ha conquistato la pole della Formula 3 sul circuito di Montecarlo. Il palermitano durante le qualifiche è stato strepitoso, battendo di circa otto decimi e mezzo il secondo più veloce del suo gruppo Paul Aron, e di sei Dino Beganovic, che aveva chiuso al primo posto nel gruppo A. Per il pilota della Hitech è la seconda pole stagionale dopo quella di Sakhir, e può tentare da qui la sua rimonta in classifica, che lo vede, anche grazie ai due punti extra conquistati con la pole, a 28 lunghezze di distacco da Bortoleto.

Il riscatto

Per Minì si è trattato di un riscatto dopo quanto accaduto lo scorso anno sempre nel Principato: in Formula Regional, infatti, perse la pole nell'ultimo settore, a vantaggio proprio di Dino Beganovic. Stavolta però è stato implacabile, mettendosi in evidenza soprattutto nel tratto che va dalla Chicane del Porto alle Piscine, in cui è stato semplicemente perfetto. Una liberazione tanto grande che ha voluto anche esplicitare in radio al suo ingegnere, non appena conquistata la pole.

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Le parole a freddo

Una volta sceso dalla macchina, per Minì e per gli altri due classificati in top 3 (Beganovic e Aron) è arrivato il momento della conferenza stampa. Il pilota siciliano si è ovviamente mostrato contento, ma cercando comunque di non mettere le mani avanti. "Ovviamente è stato un giro fantastico, e averlo fatto a Monaco lo rende davvero speciale. Nel penultimo giro lanciato ho fatto un paio di errori, e non ero molto contento. Se c'è un giro in cui puoi rischiare di più, quello è l'ultimo, e così ho fatto. È andata bene e ho fatto un buon giro, quindi sono contento".

"Guardando il gruppo A l'unica cosa che potevo fare era prendere un tempo come riferimento e cercare di batterlo. Alla fine, in termini di gestione della sessione, sapevamo qual era il piano, così io e il mio team abbiamo fatto quanto programmato ed ha funzionato"

Parlando poi della gara di domenica (domani la griglia sarà invertita), Minì ha aggiunto che "Superare a Monaco è difficile, abbiamo visto in passato vetture tre secondi più lente che comunque mantenevano la posizione. Perciò credo che abbiamo fatto circa un 50% del lavoro, ma ci sarà ancora molto da fare alla partenza, perché se alla prima curva scivoli secondo probabilmente l'ordine d'arrivo sarà quello".

Occhio alla gara

Domani ci sarà la griglia invertita e Minì partirà quindi dodicesimo. Una posizione non ottimale, vista la difficoltà di superare, e con Bortoleto che scatterà sesto. Dovrà cercare di farsi strada nel gruppo per racimolare qualche punticino, stringendo i denti in vista di domenica. In pole ci sarà Pepe Marti, con al suo fianco Leonardo Fornaroli, anche lui con buone possibilità di vincere. Per Minì toccherà attendere domenica, quando sarà il primo pilota italiano a partire in pole position in F3 a Monaco dal 1994, dopo Giancarlo Fisichella.

Alfredo Cirelli