Il quarto round della FIA F3 Asia potrebbe essere stato decisivo nell’assegnazione del titolo 2021. Pierre-Louis Chovet, dopo esser diventato leader al termine del round 3, allunga ulteriormente grazie alle vittorie in gara-1 e gara-3. Zhou diventa secondo, mentre Daruvala incappa nuovamente in un weekend no ed è ormai fuori dai giochi.

La FIA F3 Asia 2021 sembra aver trovato il suo padrone: sesta vittoria e fuga per Chovet

Un po’ a sorpresa, Chovet è a un passo da ottenere il titolo di campione all’interno della mini stagione asiatica. Anche grazie a un po’ di fortuna, il pilota del Pinnacle Motorsport dovrà conservare un vantaggio di 32 punti nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi.

Con l’annunciata uscita di scena di Hadjar e Beganovic si mette in mostra Patrick Pasma, che ottiene la sua prima vittoria in gara-2, bissando il podio nell’evento successivo. Il finlandese si trova attualmente sesto assoluto, davanti ad Ayumu Iwasa, a podio in gara-1.

Ottimo debutto per David Vidales. Subentrato a Dino Beganovic, ha prima sfiorato il podio in gara-2 per poi concludere al secondo posto gara-3. Torna a punti Alessio Deledda, che in una pazza gara-2 ha concluso al decimo posto, salendo quindicesimo assoluto con 9 punti totali. Per le ultime tre gare dell’anno la FIA F3 Asia tornerà ad Abu Dhabi il 19-20 febbraio.

CHOVET BATTE ZHOU IN GARA-1

Nonostante lo start dalla pole position, Zhou deve cedere il passo a uno scatenato Chovet che trova una partenza perfetta e si porta al comando. Poco dietro, Pasma ha un via migliore rispetto a Iwasa e conquista la terza posizione. La gara non vede particolari emozioni se non l’incidente tra Bardinon e Fluxa che fa terminare in anticipo la corsa, congelandola sotto safety car.

Il finlandese Pasma viene penalizzato nel dopo gara, consegnando così il terzo posto a Iwasa, che sale per la prima volta sul podio. Solo quinta posizione per Jehan Daruvala, che scivola al terzo posto della graduatoria generale.

SUCCEDE DI TUTTO: PRIMO SUCCESSO PER PASMA NELLA FIA F3 ASIA

Dopo il giro veloce ottenuto in gara-1, Kush Maini scatta dalla pole position, posizione che riesce a mantenere anche dopo il via. Un contatto dopo poche curve tra Sidorkova e Al Qubaisi provoca la prima safety car della corsa. Al restart Maini viene ripetutamente attaccato e successivamente sopravanzato da Pasma. Si scatena così una lotta tra il pilota indiano e Roy Nissany, che termina con un contatto tra i due.

Ad approfittarne sono Zhou e Chovet, quest’ultimo in rimonta dall’ottava posizione. Il francese riesce così a limitare i danni ed ottenere un podio anche dopo una partenza deficitaria. La gara termina sotto safety car, dopo il prolungarsi delle operazioni di rimozione delle vetture dei due piloti venuti a contatto. Prima vittoria per Pasma, mentre Vidales, alla sua seconda gara, chiude ai piedi del podio prima di essere penalizzato nel post-gara. Stanek eredita la quarta piazza.

ANCORA CHOVET, TITOLO A UN PASSO

Clamorosa e rischiosa partenza a rilento per i due piloti che scattano dalla prima fila. Guanyu Zhou e Ayumu Iwasa rischiano di stallare e si vedono sfilati da tutto il gruppo sul rettilineo di partenza. Ad approfittarne è il solito Chovet, che si porta in testa davanti a un sorprendente David Vidales e Patrick Pasma.

La classifica non cambia nelle prime posizioni, nonostante una safety car, causata da un incidente di Amna Al Qubaisi e addirittura una bandiera rossa, esposta per rimuovere le vetture di Bardinon e Daruvala venute a contatto. Finisce così un weekend disastroso per il pilota indiano. Zhou riesce a rimontare fino alla quarta posizione, ma ora l’allungo di Chovet sembra decisivo.

Samuele Fassino