Quello che si correrà nel weekend ad Abu Dhabi, sarà un ultimo round del campionato FIA F2 ricco di spunti, nonostante il titolo già assegnato. L’attenzione sarà rivolta al risultato di Logan Sargeant, pronto a debuttare nella massima categoria l’anno prossimo a patto di finire il campionato nella top five.

Ad Abu Dhabi l’ultimo round FIA F2

Dopo una lunghissima sosta, durata oltre due mesi, il campionato FIA Formula 2 torna in azione per l’ultimo round dell’anno. Felipe Drugovich ha già festeggiato la vittoria del titolo in quel di Monza, celebrata con il passaggio in Aston Martin come pilota riserva ed il primo test completato valido per ottenere la superlicenza. Agguerrità è invece la lotta nel campionato a squadre, dove MP Motorsport e ART Grand Prix si contendono lo scettro iniziando il weekend asiatico a pari punti.

Sargeant punta alla superlicenza

Il ruolo di vice-campione è al momento strettamente nelle mani di Theo Pourchaire, con un Logan Sargeant alle sue spalle determinato a non commettere errori per ottenere la superlicenza e compiere il salto in Formula 1 nel 2023. Il team Williams ha già annunciato che se lo statunitense riuscirà nell’obiettivo otterrà il sedile attualmente in carico a Nicholas Latifi.

Le possibili combinazioni

Sono 28 i punti di superlicenza che attualmente possiede Sargeant sui 40 richiesti per accedere alla Formula 1. L’attuale pilota Carlin dovrà chiudere la stagione all’interno della top five per garantirsi i punti restanti, mentre in caso di sesta posizione (che vale 10 punti), Sargeant dovrà completare la stagione senza punti di penalità, cosa che varrebbe ulteriori due punti per un totale proprio di 40. Per aprirsi questa opportunità il team Williams ha saggiamente fatto scendere in pista Sargeant nelle recenti sessioni di prove libere Formula 1. Ogni sessione di prove libere permette ai piloti rookie, in caso di superamento dei 100 km, di ricevere un ulteriore punto per un massimo di dieci.

Maloney debutta con Trident, Correa rientra nella serie

Il round asiatico segna anche importanti novità di mercato. Zane Maloney farà le prove generali in vista di un probabile salto di categoria nel 2023 correndo tra le fila del team Trident, in sostituzione di Calan Williams. Proprio con il team di Maurizio Salvadori, il pilota barbadiano ha concluso al secondo posto la sua stagione da rookie in Formula 3. Si tratterà invece di un ritorno, ricco di emozioni, quello che Juan Manuel Correa farà nella categoria. L’ultima gara in Formula 2 del pilota statunitense risale a quel tragico weekend di Spa-Francorchamps 2019. Per Correa a disposizione una vettura del team Van Amersfoort, in sostituzione di David Beckmann.

Settimana prossima la consueta tre giorni di test post-season. Dal 23 al 25 novembre i team e piloti scenderanno in pista in conformazione 2023, valevole a iniziare il lavoro per i piloti già confermato e utile a sciogliere le ultime riserve per le accoppiate non ancora ufficializzate. Sono al momento quattro i piloti già confermati: Ralph Boschung rimarrà con Campos Racing mentre Enzo Fittipaldi, dopo una stagione al di sopra delle attese, passerà in Carlin. Al contrario, dopo un anno da rookie in sordina, Dennis Hauger accederà al team MP Motorsport che ha portato Drugovich al successo, mentre Oliver Bearman compirà il salto di categoria dalla Formula 3 con Prema Racing.

Samuele Fassino