Terzo squillo stagionale per Liam Lawson che conquista il successo nella Sprint Race di Spa-Francorchamps. Il portacolori della Carlin ha dominato la corsa dopo aver sottratto la leadership a Ralph Boschung nella seconda tornata. Doohan e Boschung completano il podio. Splendida strategia per Felipe Drugovich che approfitta di una safety car nel finale di gara per montare gomme soft e battere il rivale Pourchaire.

Lawson re del sabato di Spa-Francorchamps

Reduce dalla sessione di prove libere in Formula 1, Liam Lawson vince la prima gara del weekend di Spa rilanciandosi dopo una fase centrale di stagione sotto le aspettative. Ottima gara anche per Jack Doohan che proprio all’ultimo giro riesce a soffiare la seconda posizione a Ralph Boschung, terzo. Lo svizzero festeggia il ritorno sul podio dopo una lunga agonia data da un fastidioso infortunio al collo accusato nella prima parte del campionato.

Il grande protagonista della corsa, o almeno degli ultimi giri, è però Felipe Drugovich. Dopo una safety car entrata in pista poco oltre la metà gara, il team e il pilota brasiliano hanno rischiato una sosta ai box per montare pneumatici soft. Con quattro giri rimanenti il leader di campionato è riuscito a rimontare dalla dodicesima alla quarta piazza, confermando quanto di buono messo in mostra in questa stagione.

In quinta posizione chiude la Trident di Richard Verschoor a precedere un Theo Pourchaire che esce sconfitto dalla gara odierna. Scattato terzo (secondo dopo il KO di Daruvala ancora prima di partire) è retroceso sin dalle prime curve, senza mai riuscire a rimontare le posizioni nelle successive fasi di gara. Chiudono la zona punti Marcus Armstrong e David Beckmann.

Lawson subito protagonista

Novità rispetto alla prima fila definita dalla qualifica di ieri. La monoposto di Daruvala accusa problemi tecnici ed è costretta a non prendere parte alla gara, lasciando vuota la seconda piazzola. Boschung mantiene la leadership dopo lo spegnimento dei semafori mentre Pourchaire accusa un brutto scatto e scivola sino alla quinta posizione, con Drugovich ad insidiarlo subito alle sue spalle. Al termine del primo giro la situazione dietro al leader di gara vede Lawson e Verschoor seguire a breve distanza. Il pilota Carlin riesce ad approfittare della scia offerta da Boschung e si porta al comando della corsa in apertura del secondo giro.

Alle loro spalle si compatta un terzetto formato da Verschoor, Doohan e Pourchaire. E’ il pilota DAMS a sorprendere Verschoor nel giro 6 e guadagnare l’ultima posizione a podio. La Trident del talento olandese accusa un calo di ritmo con anche Pourchaire che prova ad approfittarne, ma la velocità in rettilineo della Dallara del pilota avversario rende ostico il sorpasso.

La gara cambia nel corso del 11esimo giro quando Sargeant perde la vettura a Pouhon sbattendo contro le protezione. E’ obbligatorio l’ingresso della safety car e la conseguente neutralizzazione della corsa. Qualche pilota ne approfitta per fermarsi ai box e montare gomme soft, tra questi il leader di campionato Drugovich. La gara si riapre in apertura del giro 15 di 18.

Drugovich si prende la scena nel finale

Drugovich inizia la sua rimonta dalla dodicesima posizione guadagnando tre piazze già nel corso del primo giro di bandiera verde. La strategia del pilota brasiliano è ottima, arrivando a guadagnare la posizione sul rivale Pourchaire prima dell’inizio del giro finale. La prestazione maiuscola del pilota MP viene coronata co una quarta posizione sotto la bandiera scacchi. Proprio nel giro conclusivo Doohan scavalca Boschung guadagnando così la seconda posizione.

Domani la gara più lunga del weekend. Con il ritmo mostrato ieri in qualifica e l’ottima rimonta di oggi è certamente Felipe Drugovich il pilota da battere. Spetterà a Theo Pourchaire mostrare un guizzo utile a mantenere aperto il campionato.

Samuele Fassino