Una gara al cardiopalma quella appena conclusa sul circuito di Sakhir, ultima Feature Race della stagione di FIA F2, vinta dal pilota giapponese Yuki Tsunoda. Guayu Zhou è secondo, nonostante una penalità di 5 secondi, davanti a Nikita Mazepin, ancora non sicuro del suo terzo posto, a causa di un’investigazione in corso ai suoi danni.

La FIA F2 regala emozioni a Sakhir, vince Tsunoda; Ilott e Schumi fanno pari

Tsunoda conferma la pole position in una gara-1, come ci aspettavamo, sul filo di lana sino all’ultimo giro. Il pilota Carlin è riuscito sul finale a riprendere la prima posizione persa in partenza ai danni di Nikita Mazepin (ART GP). Il russo ha concluso al terzo posto, ma la sua posizione è ancora in bilico. Sul prossimo pilota Haas pende un’investigazione a seguito di due manovre difensive estremamente aggressive su Felipe Drugovich (MP Motorsport), quarto al traguardo. Guanyu Zhou, con una strategia alternative rispetto al gruppo di testa, termina al secondo posto nonostante 5 secondi di penalità, comminati per eccesso di velocità in corsia box.

I riflettori però non potevano che essere puntati sulla lotta al titolo. Resta invariato il distacco tra i due rivali dopo la rimonta dalla diciottesima alla settima posizione di Mick Schumacher (Prema). Callum Ilott (UNI-Virtuosi) conclude sesto, ma il giro più veloce ottenuto dal tedesco fa guadagnare otto punti a entrambi i piloti. Buona gara per Robert Shwartzman (Prema), parzialmente vanificata nel finale. Secondo per oltre due terzi di gara, il russo è scivolato fino alla quinta posizione nelle ultime fasi della corsa.

Jehan Daruvala (Carlin) conclude ottavo e scatterà al palo nella Sprint Race di domani, mentre hanno conquistato punti anche Dan Ticktum (DAMS), nono, e Pedro Piquet (Charouz), in decima posizione. Gara difficile per Luca Ghiotto (Hitech GP), sedicesimo, e Christian Lundgaard (ART GP), dopo aver stallato in partenza. Domani l’ultimo via della stagione, con gara-2 che scatterà alle 13:20.

Cronaca

Scatta bene il poleman Tsunoda, ma meglio di lui fa Mazepin che affonda la staccata a curva 1 e passa in testa. Shwartzman ne approfitta per portarsi secondo. Pericolo scampato al via, con Lundgaard che stalla, ma viene evitato da tutti i piloti alle sue spalle. Nel corso del primo giro, guadagnano due posizioni sia Ilott sia Schumacher che ora si trovano rispettivamente settimo e sedicesimo.

Grande battaglia nelle retrovie con Schumacher che riesce lentamente a risalire il gruppo,  mentre il trio di testa formato da Mazepin, Shwartzman e Tsunoda si stacca dal plotone. Al giro 16 arriva il pit stop di Shwartzman, primo a fermarsi del terzetto davanti. Il russo ne approfitta per prendersi la leadership, dopo la sosta di Mazepin, ma solo una tornata e il pilota Hitech riesce a riportarsi davanti. Intanto, Schumacher resta fuori dopo esser partito con le gomme più dure e scoccata la metà di gara si trova in terza posizione, dietro a Ticktum e Zhou.

Shwartzman perde leggermente terreno da Mazepin e Tsunoda ne approfitta per portarsi in seconda posizione al giro 36. Di grande rimonta, anche Drugovich dopo poche tornate riesce a sopravanzare il pilota Prema. A 8 giri dal termine Schumacher è rientrarto ai box e si trova in ottava posizione, due posizione più avanti Ilott, appena riuscito a scavalcare Daruvala. Al giro 43 si accende la lotta per la leadership: Mazepin inizia a commettere qualche errore, dopo esser andato in difficoltà con le sue gomme e un giro più tardi Tsunoda riesce a sferrare l’attacco decisivo. Anche Drugovich e Zhou, subito alle loro spalle, lo superano poche curve più tardi.

Con Zhou che montando gomma soft riesce a portarsi secondo e allungare, si accende la lotta tra Drugovich e Mazepin, con quest’ultimo che riesce a riportarsi terzo. La battaglia si fa incandescente nell’ultimo giro quando il russo allarga fuori dal tracciato il pilota MP per ben due volte. Mazepin riesce a mantenere la terza posizione, ma viene messo sotto investigazione. L’ultimo giro è anche teatro dell’attacco vincente di Schumacher su Daruvala, valido per la settima posizione. Vince Tsunoda in volata su Zhou, con il cinese che nonostante i cinque secondi di penalità riesce a mantenere la posizone su Mazepin, terzo.

Tempi e statistiche relative alla gara sono disponibili sulla pagina dedicata del sito della Serie.

Samuele Fassino