Il francese Théo Pourchaire ha vinto la Feature Race del secondo round stagionale di Formula 2 a Monaco! Il giovanissimo pilota di ART Grand Prix ha preceduto sul traguardo l’altro rookie Piastri e Felipe Drugovich, rilanciandosi così nella lotta al titolo.

Partenza e difesa perfette

Partendo dalla pole, Pourchaire è scattato bene, mantenendo sotto controllo gli attacchi portatigli da un aggressivo Robert Shwartzman. Il francese si è comportato da pilota esperto, senza farsi prendere dal panico e controllando la gara alla perfezione fino agli ultimi giri. Non ha sbagliato niente, capitalizzando così il bellissimo giro di qualifica di giovedì.

Secondo gradino del podio per Oscar Piastri. L’australiano della Prema ha dovuto difendersi per buona parte della gara dagli attacchi di Dan Ticktum, che però nel finale si è messo fuori gioco da solo. Al giro 34, infatti, l’inglese ha provato un attacco impossibile all’esterno della Rascasse dopo un errore del rivale, trovandosi però contro il muro, senza possibilità di tornare in gara.

Restando in casa Prema, Robert Shwartzman ha pagato un problema al pit, per colpe non sue. Peccato, perchè il russo poteva disputare un’ottima gara per rilanciarsi in campionato. Il quarto posto finale lascia un po’ di amaro in bocca.

Terzo Felipe Drugovich, primo tra quelli che partivano con le gomme supersoft. Il brasiliano è stato chiamato dal team Uni-Virtuosi ai box al nono giro, e per il resto della gara è stato bravo a spingere evitando errori e imprecisioni.

Zhou penalizzato dalla strategia, Lundgaard penalizzato

Dall’altra parte del box inglese, la strategia non ha funzionato altrettanto bene. Nel finale, infatti, il leader del campionato Zhou si è trovato leader con 21 secondi su Pourchaire. Il team ha però esitato troppo a chiamarlo ai box, facendolo rientrare quarto, ma presto passato da Shwartzman.

Un’altra gara non perfetta strategicamente per Uni-Virtuosi, dopo il disastro di stamani nella gara Sprint. Meno male che nel finale il cinese è riuscito a prendersi i due punti del giro veloce. Dietro di lui, ha chiuso lo svizzero Boschung, che ci ha provato in tutti i modi.

Brutta giornata per l’altro alfiere ART; Lundgaard, infatti, ha subito una penalità di cinque secondi per un’irregolarità, sprofondando undicesimo e fuori dai punti. Chiudono la top ten Lawson, Vips, autore di un contatto con Armstrong, Nissany e Verschoor.

Alla fine del round monegasco, appare evidente come i rookie arrivati dalla F.3 dello scorso anno siano degli ottimi piloti, in grado di mettere in difficoltà i più esperti. Zhou resta leader, ma alle sue spalle Piastri e Pourchaire appaiono sempre più insidiosi, nell’attesa che Shwartzman trovi un po’ di fortuna.

Qui i risultati completi della gara. Appuntamento tra due settimane a Baku!

Nicola Saglia