E’ il giovane pupillo FDA Callum Ilott il primo vincitore della stagione 2020 della FIA F2. Il britannico ha sfruttato il ritiro del compagno di squadra Guanyu Zhou, che ha sofferto un problema al cambio quando guidava la gara. Arrivo in volata per la seconda posizione, con Marcus Amstrong che prevale su Robert Shwartzman, altro giovane rampollo Ferrari.

A Ilott la prima gara della FIA F2 in un podio tutto FDA

Callum Ilott (UNI-Virtuosi) sfrutta problemi di affidabilità ed errori altrui per portarsi a casa la prima vittoria della stagione. La vittoria sembrava destinata al cinese Zhou (UNI-Virtuosi) quando il cambio lo ha costretto a rallentare. Disastro Mick Schumacher (Prema): il giovane tedesco ha commesso un errore quando stava attaccando Ilott per la prima posizione ed è finito nella ghiaia, terminando la gara fuori dalla zona punti.

Marcus Amstrong sfrutta al meglio le occasioni e grazie prima ad un’ottima strategia, poi una stoica difesa su Shwartzman riesce a ottenere un’insperata seconda posizione dopo esser scattato dal tredicesimo posto in griglia. E’ il russo Shwartzman a completare un podio tutto targato Ferrari Drivers Academy.

Quarta posizione per Christian Lundgaard (ART GP), anch’egli impegnato nel difendersi da Daniel Ticktum (DAMS) nelle ultime tornate della gara. Altro pilota FDA ad aver ben impressionato è Giuliano Alesi (BWT HWA), che ha rimontato sino alla sesta posizione, anche favorito dall’ingresso della safety car, causata proprio dal suo compagno di team. Settimo Louis Deletraz (Charouz) che precede la sorpresa della qualifica di ieri Felipe Drugovich (MP Motorsport). Il brasiliano avrà comunque l’occasione per riscattarsi domani, scattando dalla pole position in gara-2 per effetto dell’inversione di griglia. Chiudono la zona punti Nobuharu Matsushita (MP Motorsport), in rimonta rispetto alla pessima qualifica di ieri e Roy Nissany (Trident).

Ancora tanta sfortuna per Luca Ghiotto (Hitech GP), che non è nemmeno riuscito a schierarsi in griglia dopo un problema alla sua Dallara. Il vicentino è stato costretto al ritiro, così come Marino Sato (Trident), Sean Gelael (DAMS) e Artem Markelov. Domani appuntamento alle 11:10 con gara-2.

La cronaca

La gara scatta con subito due colpi di scena. Il nostro Luca Ghiotto non riesce nemmeno a schierarsi in griglia, visto che la sua monoposto si ammutolisce prima di raggiungere la propria piazzola di partenza. Continua la sfortuna del pilota vicentino che anche lo scorso inizio di stagione aveva accusato diversi problemi di affidabilità. Non è riuscito a partire nemmeno Marino Sato, fermo in griglia durante il giro di formazione.

La partenza vede un ottimo scatto di Callum Ilott che prende la testa, davanti al poleman Zhou, ma il cinese ci mette poche curve a ripassare il compagno di team. Un sorpasso spettacolare dopo aver percorso tre curve all’esterno del britannico. Mentre Schumacher si porta in terza posizione, i tre davanti allungano sul gruppo degli inseguitori. Armstrong è il primo a fermarsi e grazie alla gomma più fresca riesce a portarsi potenzialmente in quarta posizione, quindi arriva lo stop del terzetto di testa. Schumacher sfrutta l’overcut per portarsi al comando, ma Zhou è abile a riportarsi subito in testa. I tre al giro 21 rischiano anche il patatrac, ma un contatto tra Ilott e Schumacher non pregiudica la gara dei due. Anche Ilott in un paio di giri riesce a sbarazzarsi del tedesco.

Clamoroso colpo di scena nel corso del giro 26. Guanyu Zhou è costretto a rallentare a causa di un problema al cambio della sua Dallara; il cinese era al comando ed il maggiore indiziato per la vittoria. Un altro problema riguarda Artem Markelov, costretto al ritiro nel 28esimo giro. Il suo stop in pista causa l’entrata in pista della safety car.

Alla ripartenza è clamoroso l’errore di Mick Schumacher che finisce nella ghiaia e perde una chiara chance di podio. Dietro regala show Giuliano Alesi, che rimonta sino alla sesta posizione grazie alla gomma più soffice montata pochi giri prima della neutralizzazione. Intanto impazza il duello per la seconda posizione tra Armstrong e Shwartzman, con il neozelandese bravissimo a difendere la sua posizione. Vince Ilott che guadagna i primi venticinque punti della stagione.

Samuele Fassino