La storia di Sebastian Vettel alla Ferrari è giunta al capolinea. Questa mattina, con un comunicato ufficiale, il team ha reso pubblica la decisione consensuale di non rinnovare il contratto con il pilota tedesco oltre il 2020, confermando le insistenti voci provenienti dalla Germania. Quale sarà il futuro di Seb?

Le opzioni sul piatto per il quattro volte campione del mondo sono diverse. In realtà, molto dipende da chi prenderà il suo posto a Maranello. Al momento, il sostituto più accreditato per Vettel pare sia Carlos Sainz, anch’egli in scadenza a fine 2020 con McLaren. Lecito quindi attendersi lo scambio di piloti tra l’Emilia e Woking, se non fosse per la variabile rappresentata da un altro pezzo da novanta del mercato che sarà libero a fine stagione, Daniel Ricciardo.

In molti, tra i tifosi del Cavallino, sperano di vedere l’italo-australiano vestito di rosso per la prossima stagione e le possibilità sembravano essere molto buone. In Ferrari, però, pare si stiano concentrando su Sainz perchè Ricciardo avrebbe già firmato un pre-contratto con McLaren, causando una reazione a catena. Vettel, dunque, potrebbe avere a disposizione anche l’opportunità di salire sulla Renault; non è un segreto che Alain Prost, che riveste un ruolo fondamentale nel team con sede a Enstone, sia da sempre un grande estimatore di Seb, e la Régie potrebbe garantirgli uno stipendio che probabilmente in McLaren non sarebbero in grado di offrire.

Gli interrogativi, però, sono tanti in questo caso; infatti, nelle ultime due stagioni, nonostante i proclami da top team, le vetture giallo-nere non si sono mai trovate a lottare per il podio, pur avendo alla guida due ottimi drivers come Ricciardo e Nico Hulkenberg. Al termine del 2019, la Renault nel Costruttori si è trovata alle spalle della McLaren da lei motorizzata. Vettel si troverebbe dunque in una squadra in cui ci sarebbe tanto da lavorare, e con le prospettive di vittoria nell’immediato ridotte al minimo. Per contropartita, potrebbe essere una sfida interessante per lui, che con un'eventuale vittoria dimostrerebbe di non aver perso lo smalto di un tempo.

Oltre a queste due alternative, cosa potrebbe decidere di fare Seb? Forse concedersi un anno sabbatico per poi tornare con un top team, mentre l’idea del ritiro definitivo dalle corse al momento non sembra essere contemplata dal tedesco. Pare essere lontana l’ipotesi Mercedes; se Hamilton non si dovesse muovere, difficile che un altro top driver lo affianchi.

Restando in “casa Mercedes”, però, si potrebbe aprire uno scenario interessante dal 2021; Aston Martin, infatti, prenderà il posto del team Racing Point, con una buona percentuale delle quote del team di Lawrence Stroll nelle mani di Toto Wolff. Al momento è solo una remota possibilità, ma quale miglior viatico per il rientro del marchio di lusso inglese (di proprietà Mercedes) se non l’ingaggio di un quattro volte campione del mondo?

Quale sarà la scelta di Sebastian Vettel? molto probabilmente bisognerà attendere l’estate e i primi GP di questo Mondiale 2020, che dovrebbe iniziare il 5 luglio a Spielberg. Solo allora potremo cominciare a farci un’idea più precisa su un mercato piloti che si annuncia ricco di colpi di scena!

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Nicola Saglia