Domenica 11 aprile 1993 rimane una data ben impressa nella memoria dei tifosi di F1: da una parte abbiamo una lezione di guida di Ayrton Senna, che da sola ha scritto una pagina di Storia (volutamente con la maiuscola), dall'altra abbiamo l'esordio del primo di quelli che potremmo chiamare trofei improponibili.

Giochiamo subito a carte scoperte: lo sport in generale (e la Formula 1 non fa eccezione) ha una storia piuttosto corposa riguardo a trofei mostruosi o di cattivo gusto, quindi la nostra collezione (che potrebbe fare da giusta cornice al nostro campionato di F1 unraced) è sicuramente incompleta.

In questo articolo ci dedicheremo a trofei particolarmente improponibili, a cominciare dal capostipite.

Sonic

Se avete circa quarant'anni oggi significa che vi ricordate bene la sfida intorno agli Anni Novanta nel mercato dell'home-entertainment in fatto di videogiochi: Nintendo contro Sega.

Nel 1993 Sega riesce a farsi largo in Formula 1 come sponsor della Williams e come title sponsor (o qualcosa di simile) del GP d'Europa a Donington Park.

Senna vince in maniera leggendaria e sul podio viene premiato con un trofeo raffigurante Sonic il riccio. Oggetto di pregiato artigianato, pare che ci sia un meccanismo che fa muovere la statua, è solo un trofeo dello sponsor, separato da quello relativo alla gara.

In McLaren, come possiamo vedere dal tweet, dove tengono meticolosamente monoposto e trofei passati, l'oggetto è finito in qualche scaffale alto, fuori dalla portata visiva di chiunque.

King Kong

Il ritorno in Francia a Le Castellet nel 2018 ha dato la possibilità all'artista e scultore Richard Orlinski di lavorare sul trofeo da consegnare ai primi classificati. L'idea, supponiamo, avrebbe dovuto essere quella di mettere in mostra in maniera elegante il title sponsor.

Per qualche motivo a noi ignoto qualcuno ha approvato il gorilla che sorregge un pneumatico Pirelli. La faccia di Kimi sul podio dice tutto, soprattutto se si pensa che gli stessi scimmioni sono presenti in versione gigante nelle zone chiave dell'impianto francese.

Citazione necessaria: "Il mio falegname con trentamila lire la fa meglio".

Austria

A proposito di falegnameria, il Gran Premio d'Austria (quello con la caratteristica statua gigantesca del toro della Red Bull impegnato in una porta da agility dog) non è secondo a nessuno. Nelle foto vediamo i trofei del 2016 e del 2014.

[gallery ids="37783,37782"]

L'artigianato locale, in contesto trionfale di dirndl e lederhosen, da il proprio meglio in queste creazioni, con tutta probabilità vendute in scala minore nei negozi di souvenir locale.

Canada, lo sbattitore

Sappiamo tutti che la foglia d'acero è il simbolo del Canada.

Come nella più classica delle puntate di Masterchef, gli ideatori del trofeo della gara a Montreal hanno pensato ad una foglia d'acero scomposta.

Ed è venuto fuori un gigantesco sbattitore da cucina. In linea con Masterchef. Nel corso degli anni il look metallico ha lasciato il posto a versioni colorate più o meno di buon gusto.

Germania 2018

Negli ultimi anni pare che in Germania siano più concentrati a far capire in che posizione ci si sia classificati sotto la bandiera a scacchi.

Nel 2018 il trofeo è quantomeno "didascalico", quello del 2019 è talmente osceno che vi lasciamo la gioia di cercarlo su Internet.

Belgio 2018: fare piacere agli sponsor

Come abbiamo capito, nella composizione di un trofeo da Gran Premio bisogna tenere conto delle esigenze dello sponsor. Il trofeo del GP a Spa-Francorchamps del 2018 tiene conto solo delle esigenze dello sponsor.

Sembra che lo si possa portare a casa o vincendo il Gran Premio o al pub: di solito alla ventinovesima birra la trentesima te la danno gratis (o magari ti danno una maglietta).

Nota finale

Come abbiamo detto in precedenza, la storia della Formula 1 è ricca di trofei imbarazzanti e cercando su Internet potreste imbattervi in trofei a forma di cestino della carta o oggettistica da… caro estinto. Il mondo dell'improponibilità non ha confini.

Leggi anche: F1 | Flashback, Donington 1993: la magia di Ayrton Senna Luca Colombo