Si scaldano già i motori per la stagione 2021 con l’ufficialità del ritorno di Aston Martin nel Circus. La squadra prenderà il nome di Aston Martin F1 Team, accorpando le risorse dell’attuale Racing Point con sede a Silverstone.

L’emergenza Coronavirus avrà messo in pausa la F1 per almeno 3 settimane, ma l’inarrestabile Lawrence Stroll malgrado i rallentamenti causati dalla pandemia è riuscito a finalizzare l’accordo per riportare l’iconico brand inglese nella categoria.

La Racing Point in un comunicato stampa ha confermato che nella giornata di lunedì 30 marzo gli azionisti di Aston Martin Lagonda hanno approvato un fondo di 536 milioni di sterline sostenuto da un investimento del valore di 260 milioni di sterline da parte del consorzio Yew Tree, guidato da Lawrence Stroll. L’imprenditore canadese ha così assunto il ruolo di direttore esecutivo di Aston Martin, con l’obiettivo di portare il team al successo in F1.

“Il processo di investimenti in questo fantastico brand ha assorbito le mie energie e la mia attenzione per molti mesi” -ha esordito Stroll – “Annunciare che l’accordo è stato raggiunto è per me un grande privilegio e motivo di orgoglio”.

“Un brand con il pedigree e la storia di Aston Martin deve competere ai più alti livelli del motorsport. Ritengo che questo sia l’avvenimento più emozionante nella storia recente della categoria, anche per gli investitori e i fans. Non potrei pensare a un nome migliore per un team di F1”.

“Aston Martin ha riscosso numerosi successi in varie categorie del motorsport nel corso degli anni, ma ora abbiamo l’opportunità di creare un works team in F1. I riflettori della F1 non sono secondi a nessuno a livello globale, pertanto faremo leva su questa piattaforma per valorizzare il brand Aston Martin nei nostri mercati principali”.

La campagna di Stroll, tuttavia, non si limiterà strettamente alle competizioni in campo motoristico, bensì si estenderà all’automotive nel tentativo di creare un ‘cross-over’ di tecnologie applicabili in entrambi i settori.  

 “La F1 non solo aiuta ad elevare il brand, ma apre anche a ulteriori opportunità di crosso-over nel mondo della tecnologia. Non vedo l’ora di vedere come la tecnologia potrà connettere il settore delle competizioni con quello dell’automotive. Questo sarà particolarmente rilevante per le vetture da strada a motore centrale che verranno realizzate e presentate in futuro. Ci sarà un’autentica collaborazione per assicurarci che le vetture da strada condividano il DNA del nostro successo in pista”.

I dipendenti della Racing Point, come annunciato la scorsa settimana da Otmar Szafnauer, auspicano di tornare operativi in sede il 16 Aprile dopo tre settimane di stop forzato. Stroll sottolinea che in piena emergenza Coronavirus anche il team britannico sta contribuendo all’iniziativa denominata ‘Project Pitlane’ per accelerare la produzione di respiratori polmonari.

“Nel frattempo, possiamo fare affidamento sulle video conferenze per portare avanti i nostri piani in vista del 2020 e del 2021. Sono impegnato in progetti a lungo termine in F1 e questa è solo una pausa temporanea nel corso del  lungo viaggio intrapreso”.

Beatrice Zamuner