E’ arrivata oggi l’ufficialità da parte di Liberty Media che il GP della Cina, previsto inizialmente il 19 Aprile, è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione è stata presa a seguito di una riunione tra Juss Sport Group (promotore del GP della Cina), CAMF          (Federazione per gli Sport Motoristici in Cina) e la Shangai Administration of Sports.

Il rinvio è da imputarsi a seguito delle preoccupazioni espresse dalla World Health Organization sull’emergenza globale del coronavirus in Cina, e la FIA ha accettato la richiesta degli organizzatori di rinviare il GP a data da destinarsi per assicurare la sicurezza e la salute di tutti i partecipanti al campionato, fan compresi.

La Formula 1 ha dichiarato: “Il GP della Cina è sempre stato parte importante del calendario F1. Non vediamo l’ora di tornare a gareggiare li prima possibile. Auguriamo il meglio a tutte le persone che stanno vivendo questo momento difficile nel Paese”. La FIA ha inoltre garantito di tenere sotto controllo lo sviluppo della situazione e deciderà di comune accordo con le autorità locali delle potenziali date alternative per il rinvio del GP.

Rinvio che sembra alquanto improbabile visto che il calendario 2020 prevede un numero record di ben 22 appuntamenti. Una possibilità sarebbe quella di spostare il GP finale di Abu Dhabi in modo da permettere alla Cina di rientrare in calendario a Novembre, ma in questo caso andrebbero sacrificati i test di fine stagione previsti il 6 Dicembre. Per il momento queste rimangono soltanto ipotesi in quanto tutto dipende da come evolverà l'emergenza coronavirus nei prossimi mesi.

Julian D’Agata

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