Con un comunicato diffuso in giornata la Red Bull ha annunciato che la propria collaborazione con Honda proseguirà fino al 2025. Inizialmente in scadenza nel 2023, il contratto è stato dunque prolungato per altri due anni, in attesa del nuovo ciclo regolamentare che la squadra con sede a Milton Keynes dovrebbe affrontare con Porsche.

RED BULL E HONDA ANCORA INSIEME

La collaborazione tra Red Bull e Honda, iniziata nel 2019, ha portato alla conquista del titolo piloti Max Verstappen nel 2021. Proprio al termine dello scorso anno la Honda ha lasciato ufficialmente la Formula 1, ma la collaborazione con Red Bull non è mai terminata. La casa giapponese, infatti, attraverso il suo settore dedicato alle corse Honda Racing Corporation (HRC), continua a fornire supporto tecnico a Red Bull Powertrains (RBPT), il comparto dedicato alle power unit della casa austriaca.

UN BINOMIO VINCENTE

Chi lo avrebbe mai detto nel 2015 che un motore Honda avrebbe vinto un titolo dopo poco più di un lustro? Probabilmente nessuno, ed invece la scelta della Red Bull si è rivelata vincente. A coronare questa ascesa del motorista nipponico potrebbe poi esserci anche la conquista del titolo costruttori, che sta prendendo sempre più la strada di Milton Keynes in questa stagione.

E DOPO?

Come annunciato dalla Red Bull proprio oggi, a partire dal 2026 RBPT sarà il fornitore di power unit della nuova era. In realtà, come ormai noto da mesi, la squadra attualmente leader del mondiale t inizierà una collaborazione con Porsche. I primi dettagli sull'accordo sono trapelati nei giorni scorsi, nonostante si attendesse un annuncio ufficiale già in occasione del GP d'Austria.

Queste le parole di Christian Horner, team principal Red Bull: "La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che essa continuerà fino alla fine dell'attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025".

Koji Watanabe, capo di HRC, ha dichiarato: "Abbiamo deciso di continuare a supportare Red Bull in Formula 1 attraverso HRC, a seguito della richiesta di Red Bull di estendere il nostro attuale accordo. Ancora una volta miriamo ad utilizzare il nostro coinvolgimento nel motorsport per lo sviluppo delle tecnologie e della nostra forza lavoro".

Insomma, squadra che vince non si cambia... fino al prossimo ciclo regolamentare.

Carlo Luciani