La F1 ha svelato la bozza di calendario relativa al campionato 2021. Secondo il draft la stagione sarà composta da 23 gare, con inizio a metà marzo in Australia e chiusurà agli inizi di dicembre in quel di Abu Dhabi.

Il calendario provvisorio del 2021

  • 21 Marzo – Australia (Melbourne)
  • 28 Marzo – Bahrain (Sakhir)
  • 11 Aprile – China (Shanghai)
  • 25 Aprile – TBC (TBC)
  • 9 Maggio – Spain (Barcelona)*
  • 23 Maggio – Monaco (Monaco)
  • 6 Giugno – Azerbaijan (Baku)
  • 13 Giugno – Canada (Montreal)
  • 27 Giugno – France (Le Castellet)
  • 4 Luglio – Austria (Spielberg)
  • 18 Luglio – United Kingdom (Silverstone)
  • 1 Agosto – Hungary (Budapest)
  • 29 Agosto – Belgium (Spa)
  • 5 Settembre – Netherlands (Zandvoort)
  • 12 Settembre – Italy (Monza)
  • 26 Settembre – Russia (Sochi)
  • 3 Ottobre – Singapore (Singapore)
  • 10 Ottobre – Japan (Suzuka)
  • 24 Ottobre – USA (Austin)
  • 31 Ottobre – Mexico (Mexico City)
  • 14 Novembre – Brazil (Sao Paulo)*
  • 28 Novembre – Saudi Arabia (Jeddah)
  • 5 Dicembre – Abu Dhabi (Abu Dhabi)

(* = soggetto ad approvazione)

Vietnam fuori, dentro Arabia Saudita

Nonostante la pandemia in corso non sia ancora un capitolo chiuso o, quantomeno, sotto controllo, la bozza proposta alle scuderie ed ufficializzata oggi dalla Formula 1 presenta un campionato 2021 articolato su un numero record di Gran Premi.

Ad una prima lettura si nota l'assenza della gara in Vietnam, l'inserimento della gara in Arabia Saudita e i due appuntamenti (Spagna e Brasile) non ancora finalizzati con gli organizzatori. Il calendario risulta particolarmente compresso, ma senza i ripetuti triple-headers del 2020 che hanno creato più di un grattacapo alle scuderie.

Problemi a livello amministrativo hanno quasi sicuramente estromesso dal calendario la gara di Hanoi: la data dovrebbe essere coperta, almeno stando ai rumors, da uno dei circuiti tra Sepang, Istanbul Park, Portimao ed Imola. Nonostante le cessazioni dei contratti fissate per il 2020, il calendario 2021 presenta ancora le gare a Barcellona e San Paolo, con la situazione relativa al Brasile in stallo per quanto riguarda il tracciato a Rio de Janeiro.

Nonostante le molte polemiche sollevate nelle ultime settimane, nel 2021 ci sarà posto per la gara in Arabia Saudita, mentre il piano per un GP a Miami pare essere naufragato in un mare di carte bollate.

Le dichiarazioni

Chase Carey, CEO della Formula 1, ha dichiarato: "Siamo lieti di annunciare il calendario provvisorio della Formula 1 2021 dopo ampie conversazioni con i nostri promotori, i team e la FIA. Stiamo programmando eventi per il 2021 con i fan che forniranno un'esperienza vicina alla normalità e ci aspettiamo che i nostri accordi vengano rispettati."

Per quanto riguarda la pandemia in corso, Carey aggiunge una nota particolare: "In effetti, molti organizzatori vogliono effettivamente utilizzare il nostro evento come piattaforma per mostrare al mondo che stanno andando avanti."

Una nuova normalità?

Effettivamente il nodo relativo al Covid-19 e a come affrontare la pandemia sono le questioni più scottanti da sciogliere per vedere effettivamente realizzata la bozza, al netto di tutte le situazioni contrattuali ancora pendenti. Quant'è la dose di ottimismo dietro questa bozza e quanto questo annuncio è uno spot per fare presa sugli investitori e sul giro finanziario che gravita intorno alla massima Formula? Ai posteri l'ardua sentenza.

Luca Colombo