La mancanza di velocità e il progresso degli altri team stanno rendendo il 2022 del team Aston Martin più complicato del previsto, tanto da chiudere la prima parte di stagione al penultimo posto della classifica costruttori. Risultati che potrebbero scoraggiare la scuderia di Silverstone creata per arrivare a competere per il titolo. Questo lo sa bene Mike Krack, Team Principal di Aston Martin F1, che, consapevole del processo di rafforzamento del team, è ottimista sul futuro. D'altronde, ha diversi motivi per essere eccitato in vista dei prossimi anni, a partire dalle grandi novità del 2023.

Fernando Alonso: ulteriore salto di qualità in pista

L'ingaggio di Fernando Alonso è una chiara dichiarazione di intenti per Aston Martin, che in F1 non vuole fare solo numero: vittoria è la parola d'ordine. Lo spagnolo potrà essere d'aiuto, per lui sarà una nuova sfida. Fernando sarà la forza trainante del team, pretenderà molto e vorrà alzare l'asticella. Come sottolinea anche Mike Krack: "A prescindere da tutto, sai che Fernando ti darà sempre il massimo: spingerà sempre al 100 per cento, estrarrà sempre il massimo dalla macchina e dalla squadra. Avere un pilota del suo calibro che crede nel progetto Aston Martin non può che giovare a tutta la scuderia, dal compagno in pista Lance Stroll a tutti i lavoratori".

AMR23: sarà la vettura che farà sognare?

Fernando Alonso vuole continuare a mettersi in gioco, lottare per le alte posizioni in classifica. Per questo Aston Martin dovrà garantirgli una vettura che sia all'altezza del blasone e delle ambizioni dell'asturiano. Il team, in questo momento, è alle prese con gli aggiornamenti per migliorare le prestazioni della AMR22. Non vogliono, però, ripetere l'errore di quest'anno: la vettura deve essere performante fin dall'inizio. La positività e la professionalità che hanno sempre dimostrato Sebastian Vettel e Lance Stroll grazie ai loro feedback costruttivi, nonostante la situazione frustrante, ha contribuito a creare un clima coeso proprio come dice il motto Aston Martin: "We're all in this together".

Ecco perciò che l'attenzione del team è già rivolta al prossimo anno: la nuova stagione  rappresenta la più grande opportunità per superare i concorrenti.

Nuova fabbrica, stesse ambizioni

Il team Aston Martin, in collaborazione con Aramco, presto cambierà sede. Stanno procedendo, infatti, i lavori per la nuova fabbrica che prevederà più edifici che garantiranno progresso tecnologico e unione delle forze. Come dichiarato dal team principal, per vedere in funzione la nuova galleria del vento e il simulatore bisognerà attendere il 2024. L'Edificio Uno, che ospiterà le risorse di progettazione, produzione e marketing, sarà invece completato nel primo trimestre del prossimo anno.

Visione del futuro

Aston Martin ha le carte in tavola per diventare un team vincente in F1. Per esserlo, però, ci vuole tempo. "Stiamo parlando di costruire una cultura vincente, ci vuole tempo" dichiara Mike Krack, che aggiunge "Prima di tutto, dobbiamo sviluppare un'auto più veloce. Il nostro viaggio è appena iniziato e le sfide non mancheranno, ma lo spirito combattivo di Aston Martin F1 non è secondo a nessuno e nasce dalla passione dei nostri collaboratori". L'obiettivo è, per Aston Martin, essere una squadra in cui il successo è una norma, costantemente in grado di ottenere risultati eccellenti in pista.

Per prima cosa il team deve credere nella capacità di farlo, non basta solo teorizzarlo con le ambizioni. Fernando Alonso ha scelto il team inglese perchè ha percepito la possibilità di poter contribuire alla crescita di Aston Martin. "È una squadra di cui sono incredibilmente orgoglioso di far parte e sono entusiasta di ciò che ci riserva il futuro.", la chiosa finale di Mike Krack.

Sarà davvero un futuro glorioso per Aston Martin? Le carte in tavola ci sono, devono solo essere messi insieme i pezzi del puzzle.

Anna Botton