Quella in Ungheria è stata di gran lunga la qualifica sin qui più difficile della stagione per Max Verstappen e la Red Bull. Il leader del Mondiale non è riuscito infatti ad andare oltre una deludente decima posizione, dopo aver accusato una perdita di potenza subito prima del suo tentativo finale in Q3. Le cose non sono andate meglio a Sergio Perez, il quale scatterà immediatamente alle sue spalle dopo essere stato rallentato dal traffico nel Q2.

RED BULL ALL'INSEGUIMENTO

Sarà una gara tutta in salita per gli uomini di Milton Keynes in Ungheria. L'esito della qualifica sembra aver fortemente compromesso le ambizioni di successo della scuderia anglo-austriaca, con una quinta ed una sesta fila che costringerà Verstappen e Perez ad impostare una strategia votata all'attacco, su un circuito peraltro storicamente ostico per le manovre di sorpasso. Uno dei momenti peggiori del Mondiale, dunque, per rendersi protagonisti di una qualifica fallimentare e ricca di imprevisti, che costringerà i due piloti Red Bull ad adottare in Ungheria un inedito ruolo da inseguitori.

PEREZ SOTTOTONO E BLOCCATO DAL TRAFFICO

Sin dall'inizio del week-end la RB18 era sembrata alle prese con un gap da colmare nei confronti della Ferrari, apparsa particolarmente a proprio agio sul tortuoso tracciato magiaro. La pioggia del mattino di oggi ha poi parzialmente rimescolato i valori emersi nella prima giornata, ma ciò non è bastato a Red Bull per potersi inserire nella lotta per la pole position in Ungheria. Anzi, le cose hanno iniziato a prendere una piega sbagliata già nel Q2, quando un Perez chiaramente sottotono ha fallito l'obiettivo di entrare nella sessione decisiva per la pole. Il messicano si è dapprima visto (erroneamente) annullare il primo tempo ottenuto causa track limits, salvo poi non riuscire a migliorarsi nel secondo tentativo a causa di una vettura "nervosa" e del traffico trovato nel primo settore.

VERSTAPPEN: "RIMONTA NON IMPOSSIBILE"

Di male in peggio nel Q3. Max Verstappen ha sprecato il primo run in seguito ad un bloccaggio in curva 3, per poi iniziare ad accusare un calo di potenza subito prima del tentativo che avrebbe dovuto consentirgli di lottare per la pole. Il pilota olandese non ha potuto fare altro che rientrare mestamente ai box, lasciando ad uno strepitoso George Russell le luci della ribalta in quella che è stata la prima pole position per il pilota britannico. Il campione del mondo ha dichiarato: "Non sappiamo di preciso che cosa sia accaduto. Di certo, è meglio che il problema si sia verificato in qualifica, ma non credo che domani ci porterà altre difficoltà. Partire decimo non è il massimo, ma in gara può succedere di tutto, anche se non sarà facile rimontare su un circuito che non si adatta molto alle nostre caratteristiche".

Il Gran Premio d'Ungheria si preannuncia come una gara tutta in salita per i leader del Mondiale, chiamati ad una difficile rimonta e con l'obiettivo di perdere meno punti possibile da una Ferrari che dovrà cercare di sfruttare al massimo una ghiotta occasione.

Marco Privitera