Gioco di strategia in casa Ferrari che, per aiutare un Leclerc in difficoltà, chiama in causa l'alfiere Sainz per giocare con la scia. Strategia degna delle menti di Stoccarda, che fa tornare alla mente i tempi della coppia Schumacher-Barrichello.

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La situazione è questa: Sainz sarà penalizzato per la sostituzione dell'ERS, ha montato il quarto motore, dunque non ha potuto lottare per la pole position. Leclerc, invece, si gioca l'accesso in Q3. L'asfalto bagnato non aiuta il monegasco, che dunque è sul filo. Qui il lampo di genio.

Ferrari, che può permettersi di "sacrificare" Sainz per la penalità, mette a punto una strategia sopraffina: far scendere in pista lo spagnolo, che in Q1 ha eliminato Ricciardo, per dare scia a Leclerc. Un gioco d'astuzia semplice ma efficace, che in Mercedes hanno applicato tante volte e che tante volte in Ferrari ha aiutato ai tempi di Michael Schumacher e Rubens Barrichello.

Il risultato, infatti, non si è fatto attendere. Charles Leclerc, che era in una posizione scomoda, è riuscito a salire in settima posizione evitando di finire nel baratro dell'eliminazione. Il ringraziamento al team e al compagno di squadra, da parte del monegasco, è d'obbligo. La strategia Ferrari per una volta ha pagato, e i tifosi possono ben sperare visto anche il via dalla terza posizione di Leclerc. Sainz dovrà rimontare, non è facile partire ultimo in condizioni meteo incerte, ma monta un aggiornamento fondamentale per questo finale di stagione.

Beppe Dammacco

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