La prima giornata di prove del GP Stiria ha consentito a team e piloti di girare con assiduità, sfruttando le buone condizioni atmosferiche e soprattutto il fatto di poter girare sul medesimo tracciato di una settimana fa. Un elemento comparativo assai importante per gli ingegneri, visto che buona parte delle scuderie ha portato in pista i primi significativi aggiornamenti aerodinamici. Ma la vera incognita, in vista delle qualifiche, è rappresentata dal meteo, che potrebbe condizionare o persino annullare il programma di domani.

L'INCOGNITA METEO

Vento forte e temporali: le previsioni per la giornata di domani non promettono nulla di buono nell'area in cui sorge il Red Bull Ring. Al punto che già si parla di un possibile slittamento delle qualifiche alla mattinata di Domenica. Sempre che si riesca ad allestire un programma che consenta anche alle altre categorie di scendere in pista, dovendo anche fare i conti con il personale ridotto al minimo indispensabile presente sul circuito austriaco.

Insomma, in attesa di capire come si evolverà la situazione, le squadre hanno sfruttato al massimo la giornata odierna. Anche con un pensiero rivolto al fatto che, in caso di annullamento delle qualifiche e delle FP3 di domani, a valere per lo schieramento potesse essere proprio la seconda sessione odierna. E difatti nessuno si è risparmiato in pista, con i piloti che hanno dato vita ad una vera e propria "simulazione" di qualifica.

LA FERRARI NON SPINGE

Se da un lato, Red Bull e Racing Point hanno dato la sensazione di aver fatto uno step in avanti rispetto al fine settimana precedente, la Mercedes (soprattutto con Hamilton) è rimasta parzialmente a guardare per quanto riguarda la prestazione assoluta. Un programma di lavoro totalmente diverso ha invece portato avanti la Ferrari, rimasta ben distante dalla vetta anche al pomeriggio. Leclerc e Vettel (rispettivamente 9° e 16°) hanno girato prevalentemente con gomme medie. Il tedesco è stato poi l'unico ad aver ottenuto il proprio miglior crono con la mescola bianca, dopo essersi visto cancellare il proprio giro veloce per aver oltrepassato i limiti della pista.

IL PASSO GARA

Per quanto riguarda i passi gara, secondo le indicazioni emerse nell'ultima parte della sessione si è notata l'ottima performance della Red Bull con Verstappen, mediamente capace di girare sul piede dell'1:09.2. Poco più lenta la comunque ottima Racing Point di Perez, costantemente al top anche per quanto riguarda la prestazione assoluta, mentre in casa Ferrari i due piloti hanno svolto un programma identico, con brevi stint sul passo dell'1:09.5. Simulazione gara invece con gomma rossa per la Mercedes, con Bottas vicino ai tempi di Verstappen (seppur presumibilmente con un carico di benzina maggiore). Hamilton invece si è limitato a percorrere poche tornate in queste condizioni.

Il tutto senza dimenticare i possibili outsider. In primis la McLaren, la quale però dovrà fare i conti con la penalità di tre posizioni inflitta a Norris per il sorpasso in regime di bandiere gialle a Gasly. Bene l'Alpha Tauri e la Renault, quest'ultima però condizionata dal crash occorso a Ricciardo. Confermano le proprie difficoltà di questo inizio stagione, invece, Alfa Romeo, Haas e Williams.

Marco Privitera