L'edizione 2021 del GP in Spagna di F1 ha regalato una gara molto strategica, ma non concitata dal punto di vista dell'azione in pista: com'è andata sul circuito di Catalunya la gara dei quattro campioni del mondo in griglia?

Lewis Hamilton (1° posto)

L'inglese procede con il suo ruolino di marcia, infilando la terza vittoria su quattro gare di questo campionato 2021. Non avendo a disposizione dati per comparare analiticamente le prestazioni, risulta difficile comprendere il reale rapporto di forza tra l'accoppiata Hamilton - Mercedes e Verstappen - Red Bull. Possiamo però sottolineare che Lewis e la sua scuderia abbiano una consapevolezza maggiore dei propri mezzi, che porta entrambi alla vittoria pur lavorando con una strategia sulle gomme più conservativa. Hamilton mette in scena una gestione molto matura delle fasi di gara (alla prima curva lascia sfogare l'aggressività di Verstappen senza subire troppe conseguenze), vero valore aggiunto in questa momento di campionato e con tutta probabilità figlio, ancora una volta, della consapevolezza dei propri mezzi.

Kimi Raikkonen (12° posto)

Kimi è l'unico tra i partenti a montare la gomma gialla e a puntare senza indugio sulla strategia ad una sola sosta, passando sulla gomma morbida. La partenza è fulminea e Raikkonen guadagna il centro gruppo. L'abilità nel preservare le gomme medie fa sì che Kimi scali la classifica fino al quinto posto, ma la strategia stessa lo fa piombare di nuovo a centro gruppo. Peccato non aver preso punti: forse la strategia prevedeva l'aiuto della pioggia e probabilmente la posizione di qualifica va migliorata. L'Alfa Romeo Racing ha un potenziale migliore in gara e Kimi risponde presente.

Sebastian Vettel (13° posto)

Ancora una volta Vettel fa vedere buone cose il sabato per poi ritornare su binari più quieti la domenica. Chiaramente il problema va ricercato nel feeling con l'Aston Martin, che pare disporre di una vettura dal potenziale non del tutto esplorato. Seb riesce a trovare la prestazione sul giro secco, ma non sul passo. In questo contesto Stroll pare trovarsi in una posizione molto confortevole, ribaltando tutti i pronostici. Il tedesco ha bisogno di completare l'apprendistato con la nuova scuderia e la pressione nei suoi confronti, in questo contesto, pare rimanere piuttosto moderata. Siamo solo alla quarta gara in calendario e i piani della scuderia vanno sul lungo termine.

Fernando Alonso (17° posto)

Nel GP di casa l'asturiano guadagna nuovamente la Q3. In gara la strategia su una sosta (con una scelta gomme opposta rispetto a quella di Kimi Raikkonen) lo vede progressivamente scivolare indietro nella classifica. Negli ultimi giri il calo è talmente evidente che serve un secondo pit-stop, ma la zona punti era già da un po' fuori dal radar. Prestazione da dimenticare in fretta, in vista del prossimo Gran Premio.

Luca Colombo

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