Stando alle dichiarazioni post-gara di Charles Leclerc e ai listati dei team radio, il monegasco avrebbe effettuato due giri del GP di Spagna con le cinture slacciate. L'eventualità sarebbe stata innescata dal problema tecnico subito da Charles durante la gara e che ne ha determinato il ritiro.

Le dichiarazioni di Charles

Il monegasco avrebbe slacciato le cinture dopo il testacoda effettuato alla chicane di curva 14/15. In quegli attimi, un problema di natura elettrica ha causato lo spegnimento improvviso dell'unità motrice Ferrari. L'evento sarebbe stato causato da un passaggio violento su un cordolo.

Leclerc ha così dichiarato: "La monoposto si è spenta, con le gomme posteriori completamente bloccate. Non so cosa sia successo. Ho provato a riavviare il motore dopo il problema, ma non ripartiva. Mi sono slacciato le cinture, pronto per uscire dalla vettura. Ma, a quel punto, il box mi ha chiesto di provare un'ultima volta e ha funzionato. Quindi non avevo le cinture allacciate e mi sono dovuto fermare."

Le comunicazioni via radio

Prendendo in considerazione gli scambi radio tra Leclerc e il muretto box si nota come il monegasco, una volta riavviata la sua Ferrari, avesse espresso l'intenzione di rientrare ai box. Ma dal muretto Ferrari è arrivata questa comunicazione: "Per noi va tutto bene (a riguardo della PU, ndr), puoi provare (a continuare, ndr)."

Charles quindi inizia il giro senza entrare ai box. Effettuata la tornata e passato nuovamente sul traguardo, Leclerc avvisa il muretto: "Ragazzi, abbiamo bisogno di fermarci. Quando ho riavviato la monoposto... ho slacciato le cinture. Quindi quando freno mi muovo un bel po'. Sono quasi sicuro che nessuno sia contento a sapere che guido senza cinture."

Rientrato ai box, dopo aver richiesto che fosse disposto un nuovo "attacco" delle cinture, il monegasco è stato costretto al ritiro, fondamentalmente perché non è stato trovato il modo di riagganciare le cinture del pilota.

Ma la sicurezza?

Detto fuori dai denti, quella di continuare con le cinture slacciate, anche solo parzialmente, è un'idea completamente insensata. Tra l'altro, le monoposto non sono equipaggiate di sensori che determinino qualche logica di allarme qualora le cinture siano slacciate.

Inoltre, proprio per come sono disposti gli ancoraggi e il sistema di ritenzione stesso, il pilota può autonomamente slacciare le cinture, ma non può riallacciarle, se non con l'ausilio dei meccanici.

La questione dello sganciamento delle cinture di sicurezza con la monoposto in movimento (ad esempio per agevolare le celebrazioni dall'abitacolo una volta finita la gara) è un tema che è stato dibattuto anche in tempi recenti, come si vede nel seguente filmato, datato 2017, in cui vediamo un briefing con Charlie Whiting.

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Al momento non sono state prese decisioni nei confronti di Leclerc e/o della Ferrari; non sono state nemmeno intraprese posizioni volte a sottolineare la vicenda. Eppure le cinture di sicurezza sono un oggetto fondamentale nel conto della sicurezza delle monoposto e un evento come quello successo a Leclerc in Spagna dovrebbe sollevare qualche ulteriore domanda.

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Luca Colombo