Gara impressionante da parte di Max Verstappen, che vince il GP di Spagna dominando dal primo all'ultimo giro. Ci si aspettava una prestazione mostruosa da parte del due volte campione del mondo, che non ha deluso le aspettative. Vittoria facile, con tanto di giro veloce ed ogni giro al comando, che insieme alla pole di ieri vanno a completare il terzo Grand Chelem in carriera dell'olandese. Rinata la Mercedes, con Lewis Hamilton davanti a George Russell entrambi a podio. Ancora una volta la Ferrari sprofonda in gara.

VERSTAPPEN INARRIVABILE

Altra gara impeccabile da parte di Verstappen, alla sua quinta vittoria stagionale. Dopo appena 7 GP l'olandese è ormai indirizzato verso il suo terzo titolo mondiale e nessuno sembra essere in grado di poterlo attaccare. Sergio Perez, dopo essere stato eliminato nel Q2 ieri, è quarto al traguardo dopo una gara in rimonta. Difficile però fare di più per il messicano, con una Mercedes che è apparsa finalmente competitiva, seconda forza con distacco sugli avversari almeno al Montmelò.

Se la Red Bull è ancora inarrivabile, la Mercedes in questa gara lo è sembrata nei confronti di tutti gli altri. Dopo dei primi giri più attenti, il team anglo-tedesco è apparso molto più in forma della concorrenza, gestendo meglio le gomme soft ed allungando il primo stint. Già in quel momento si è capita la forza della monoposto aggiornata su questa pista.

LA FERRARI CROLLA ANCORA UNA VOLTA

Nessun problema per Hamilton e Russell a sbarazzarsi della Ferrari di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha chiuso la gara soltanto in quinta posizione, alle spalle anche di Perez. Dopo aver dato una prova di miglioramento in qualifica, la Scuderia ha dimostrato ancora una volta di avere problemi la domenica. Il pilota di casa ha faticato soprattutto con gomma media, girando su tempi alti ed accusando graining già dopo poco più di 10 giri.

Gara peggiore dell'anno invece per l'Aston Martin, soltanto sesta e settima. Unica nota positiva la gara di Lance Stroll, rinato sulla pista di casa del compagno di squadra. Fernando Alonso non è riuscito ad andare oltre il settimo posto, complice la qualifica di ieri ed un ritmo tutt'altro che esaltante dell'AMR23 al Montmelò.

A punti anche Estaban Ocon, ottavo davanti ad un ottimo Guanyu Zhou. Il cinese ha tagliato il traguardo in decima posizione, diventato nono per via di una penalità di 5 secondi inflitta a Yuki Tsunoda. Il giapponese ha compromesso la sua gara quando ha accompagnato Zhou fuori pista per difendersi. La manovra è finita sotto investigazione per poi optare per la penalità.

Ultimo posto in zona punti quindi per Pierre Gasly, mentre Charles Leclerc non è andato oltre l'undicesimo posto. Gara anonima per il ferrarista, che sperava almeno di conquistare qualche punto. Il monegasco ha cercato anche di diversificare la strategia optando per la gomma dura al via, ma il tutto è stato vanificato con un pit stop anticipato che lo ha messo nelle stesse condizioni dei piloti scattati con la morbida.

Fuori dai punti anche la McLaren, con Lando Norris che ha compromesso la sua corsa al primo giro per un contatto con Lewis Hamilton. Il britannico è rimasto comunque in pista ed ha dato prova di un buon passo gara.

Con i vari aggiornamenti portati dai top team c'era grande attesa per il GP di Spagna. Il Montmelò ha dato alcune risposte, con una Red Bull sempre più forte ed una Mercedes che sembra aver trovato finalmente la giusta strada, mentre la Ferrari è ancora una volta... rimandata.

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Carlo Luciani

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