George Russell sostituirà Lewis Hamilton al volante della Mercedes nel GP di Sakhir, seconda gara consecutiva in Bahrain, che si terrà questo fine settimana.

I candidati

L'annuncio della positività al Covid-19 di Hamilton, giunto nella mattinata di ieri, ha scatenato il valzer di speculazioni su chi avrebbe sostituito l'inglese per la gara di questo fine settimana.

Oltre ai piloti di riserva ufficiali, Vandoorne e Gutierrez, il mondo online ha inserito tra i presunti candidati anche Russell e Hulkenberg. Ovviamente non potevano mancare ipotesi fantasiose, tra le quali il ritorno di Rosberg o addirittura Valentino Rossi, e "candidature spontanee" come quella di Deletraz.

https://twitter.com/LouisDeletraz/status/1333685327739973632

I dubbi sullo status della superlicenza di Gutierrez e la trattativa (forse) in corso tra Hulkenberg e Red Bull per il 2021, ha ridotto il numero dei pretendenti. Alla fine sono rimasti due nomi: Vandoorne e Russell.

Secondo alcune voci (ammesso e non concesso che in Mercedes abbiano veramente portato avanti queste considerazioni) Russell avrebbe ricoperto il ruolo di opzione più desiderabile. L'inglese corre attualmente in F1, ha un migliore potenziale velocistico e ha buone sponde a Brackley.

D'altro canto, però, George rappresenta una pedina fondamentale in chiave Costruttori per la Williams, considerando la gara sulla veloce configurazione di Sakhir e l'opportunità di farsi sotto alla Haas.

Vandoorne non ritorna in F1

La decisione finale della Mercedes va in direzione di Russell, con Vandoorne in panchina e comunque già atteso dalla scuderia in Bahrain dopo la tre giorni di test in Spagna con la Formula E.

Il team di Brackley dunque decide per l'opzione più competitiva, in un'operazione potenzialmente ad alto rischio per gli equilibri interni con Bottas.

In Williams, al posto di George, guiderà Aitken, al suo debutto in una gara di Formula 1. Poi bisognerà capire se Hamilton dovrà saltare anche l'ultimo appuntamento di Abu Dhabi.

Luca Colombo