Valtteri Bottas torna sul gradino più alto del podio a Sochi, beneficiando in parte di una doppia penalità inflitta a Lewis Hamilton, il quale ha terminato sul terzo gradino del podio. Secondo posto per un costante Max Verstappen, mentre la Ferrari limita i danni con il 6° posto di Leclerc.

Il finlandese della Mercedes ha mostrato i muscoli sin dalla partenza, quando è riuscito a infilare Max Verstappen, sfavorito dallo start sul lato sporco della pista. Si è trattato di un primo giro alquanto caotico a Sochi con l’incidente di Carlos Sainz e il testacoda di Lance Stroll, entrambi a muro in due punti diversi a poche curve di distanza. I numerosi detriti e la rimozione delle vetture hanno causato l’ingresso della Safety Car, immancabile al GP di Russia.

Non va a segno il primo tentativo di eguagliare le 91 vittorie di Schumacher per Lewis Hamilton. Dieci secondi di penalità per il sei volte campione del mondo, autore di due prove di partenza illegali nel pre-gara. Ciò ha costretto il pilota Mercedes a lasciare strada al rivale Valtteri Bottas e scontare la sanzione al primo pit-stop, compromettendo inesorabilmente la propria gara.

L’accaduto ha aggiunto un punto di penalità che va a gravare sulla Superlicenza di Hamilton, che si trova ora a 2 punti dalla sospensione (per una gara). L’inglese ha infatti accumulato 10 punti di penalità negli ultimi 12 mesi.

Non è stato tuttavia l’unico pilota nel mirino della direzione gara, con Daniel Ricciardo, Romain Grosjean e Alex Albon penalizzati di 5 secndi ciascuno per non aver rispettato le direttive della FIA in curva 2.

Da sottolineare la prestazione di Sergio Perez, 4° con la vettura priva di aggiornamenti, mentre il suo compagno di squadra incassa uno zero. Altra occasione mancata per la Renault con la penalità di Ricciardo (5°) al traguardo e Ocon 7°, divisi da Charles Leclerc in sesta posizione.

Il monegasco riesce a portare a casa 8 punti per la Ferrari, ritardando la sosta, mentre è notte fonda per Sebastian Vettel, 13° e doppiato. Bene, invece, le Alpha Tauri: Kvyat chiude 8° e davanti al compagno di squadra Gasly su suolo russo. Alle loro spalle chiude Albon che, seppur penalizzato, si conferma 10° davanti a Giovinazzi. Per Lando Norris, in costante bagarre con il thailandese nel corso della gara, non si è concluso nel migliore dei modi il GP di Russia. Norris ha rimontato fino alla zona punti per poi cambiare le gomme a pochi giri dalla fine, in netta crisi con le gomme.

Beatrice Zamuner