Si apre nel segno di Lewis Hamilton il week-end del GP d'Olanda di F1. Il pilota britannico ha fatto segnare il miglior tempo davanti all'idolo di casa Max Verstappen, che per il momento deve accontentarsi della seconda posizione in attesa della seconda sessione di prove libere.

POCA AZIONE

Va segnalato che il turno ha subito uno stop a causa di un problema alla power unit sulla Aston Martin di Sebastian Vettel. Il tedesco ha percorso soltanto sei giri prima di doversi fermare per un guasto alla MGU-K. Lo stesso pilota ha poi cercato di spegnere un principio di incendio sulla monoposto, ma si è reso poi necessaria una bandiera rossa, durata ben 35 minuti.

Poca azione dunque in pista, con i piloti che hanno potuto prendere confidenza con il tracciato nella prima parte di sessione. Soltanto negli ultimi 5 minuti a disposizione sono stati provati dei giri veloci su gomma soft, con Hamilton che ha beffato il padrone di casa per 97 millesimi.

SORPRENDONO LE FERRARI

Buone le prestazioni ottenute da parte dei due piloti Ferrari, subito alle spalle di Verstappen con Carlos Sainz terzo e Charles Leclerc quarto. A separare i due 2 centesimi di secondo, con lo spagnolo a soli 4 millesimi dalla Red Bull #33.

Quinto invece Valtteri Bottas, che paga oltre due decimi dal suo compagno di squadra. A seguire le due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon, notevolmente più staccate rispetto ai tempi della top 5.

Ottimo tempo per Antonio Giovinazzi, ottavo al volante della sua Alfa Romeo Racing. Sarà importante per il pugliese cogliere buoni risultati nelle prossime gare per convincere Fredric Vasseur a rinnovargli il contratto anche per il 2022.

In top 10 anche Lance Stroll e Pierre Gasly, rispettivamente nono e decimo. Subito dietro Lando Norris, undicesimo davanti a Nicholas Latifi e Kimi Raikkonen. Male invece Sergio Perez, soltanto sedicesimo, davanti solo alle due Haas. Non ha praticamente preso parte alla sessione Yuki Tsunoda, giratosi ad inizio sessione e non più tornato in pista.

Appuntamento alle 15:00 con le libere 2 del GP d'Olanda.

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Carlo Luciani