Il venerdì del GP del Messico di F1 nonostante le buone premesse della vigilia non si è chiuso nel migliore dei modi per la Ferrari. Sia Leclerc che Sainz infatti hanno sofferto nel circuito dedicato ai fratelli Rodriguez non andando ancora una volta oltre la quinta e la settima posizione, pagando addirittura un distacco di oltre un secondo dalla vetta.

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ASPETTATIVE MANCATE

Le aspettative erano sicuramente piuttosto alte alla vigilia di questo GP del Messico di F1 per la Ferrari visto il finale di stagione in crescendo, ma il ritorno in pista ha riportato tutti alla realtà. Sia Carlos Sainz che Charles Leclerc infatti non sono riusciti ad andare oltre la quinta e la settima posizione ritrovandosi addirittura le due Alpha Tauri pericolosamente vicine. Gasly ha mostrato un passo veramente interessante in entrambe le sessioni e per un pelo è rimasto dietro a Sainz, mentre Tsunoda paga un distacco da Leclerc di soli 39 millesimi.

C’è da dire che entrambe le Ferrari hanno avuto problemi di traffico oggi ed il distacco di oltre un secondo dal tempo di Verstappen può anche essere poco realistico considerato le condizioni della pista, oggi molto sporca e con poco grip. Leclerc inoltre non è riuscito a mettere insieme un giro pulito ed ha inanellato parecchi errori in questo venerdì, segno che il setup migliore non è ancora stato trovato. Il monegasco ha anche lamentato problemi alla sua unità al termine della sessione, lasciando intendere che il motore utilizzato oggi non è quello evoluto visto in Turchia. Che invece è stato utilizzato da Sainz.

UNA GARA TUTTA IN SALITA

Il GP del Messico di F1 si prospetta quindi tutto in salita per la Ferrari se le prestazioni sono quelle viste oggi. Il divario da Mercedes e Red Bull è veramente enorme e l’unica consolazione del venerdì è quella di essere davanti alla McLaren, obiettivo dichiarato della vigilia. Ma il podio è veramente fuori portata, salvo imprevisti o miracoli difficilmente si riuscirà ad andare oltre l’ennesimo quarto posto, Gasly permettendo. Perché il francese è stato costante in entrambe le sessioni e sarà un avversario da cui guardarsi per la gara di domenica considerando anche che il francese farà di tutto per aiutare Verstappen nella corsa al titolo.

UN PASSO ALLA VOLTA

La speranza per la Ferrari è che in Messico si riesca a trovare il giusto setup per compensare quella mancanza di cavalli che purtroppo ancora fa la differenza in rettilineo. Il circuito di Città del Messico infatti favorisce le vetture che generano più carico aerodinamico a discapito anche della potenza massima che tutto sommato non è cosi importante qui. D’altronde il modus-operandi visto nelle ultime gare è stato quello di approcciare il weekend un passo alla volta migliorandosi sessione dopo sessione e possiamo immaginare che ci sia ancora un margine da trovare. Ma senza illusioni però, perché il podio, salvo imprevisti o miracoli, in questo weekend è veramente fuori portata. 

Julian D’Agata