I leader del mondiale Costruttori della Red Bull riescono a conquistare un podio in una gara, sul tracciato di casa in Gran Bretagna, complicata per la scuderia di Milton Keynes. Secondo in extremis Perez, Verstappen settimo limita i danni e i punti persi.

Rischiava di finire senza un podio il team anglo-austriaco nell’appuntamento di casa. Dopo aver mancato la pole position con Verstappen nella giornata del sabato, l’olandese è partito all’attacco con la gomma Soft, sopravanzando Sainz in partenza. Tuttavia, la ripartenza post-incidente che ha coinvolto Zhou ed Albon ha permesso a Sainz di riprendere il via dal palo. Questa volta il campione del mondo aveva optato per la gomma media, subendo la difesa di Sainz ed in seguito l’attacco di Leclerc.

Partenze difficili invece per la vettura numero 11: nella prima partenza lo spunto del messicano non è stato eccezionale, mentre la seconda aveva permesso a Perez di superare Leclerc. Malgrado ciò, c’è stato un contatto tra i due in ingresso a The Loop (curva 4), il quale ha portato conseguenze maggiori sulla vettura di Perez, costretto al pit-stop ed alla rimonta dal fondo.

GARA DA INCUBO PER VERSTAPPEN

Nel frattempo, Verstappen aveva preso il comando in seguito ad un’escursione fuori pista di Sainz e sembrava avviato verso l’ennesimo successo stagionale. Ed ecco arrivare l’inghippo per il campione del mondo. Quella che si pensava fosse prima una foratura lenta si è poi scoperto fosse un problema di carico aerodinamico, generato da un pezzo dell’Alpha Tauri che è rimasto bloccato sotto il fondo della RB18 dell’olandese.

Un problema simile lo aveva riscontrato Bottas durante il Gran Premio dell’Emilia Romagna del 2020 e, come in quell’occasione, la vettura di Verstappen era inguidabile. La gara del numero 1 è stata un vero incubo, riportando alla luce i fantasmi dell’Ungheria nella passata stagione. Ciononostante, con l’ultima Safety Car Verstappen ha limitato ampiamente i danni, terminando settimo, in difesa su Mick Schumacher fino alla bandiera a scacchi.

PEREZ: UNA RIMONTA AIUTATA, MA IL PODIO È OPERA SUA

Per quel che riguarda l’altro lato del box, Perez compie una grande rimonta fino al secondo posto, seppur con l’aiuto della vettura di sicurezza che gli ha permesso di scontare l’ultimo pit-stop ed uscire 4° dalla pit lane. A quel punto, una dura lotta con Hamilton ed un Leclerc con gomma Hard usata lo hanno visto uscire trionfante, terminando una giornata iniziata male con un 2° posto alle spalle di Sainz.

Red Bull che esce da Silverstone limitando i danni, con soli 13 punti persi dalla Ferrari. Tuttavia, entrambe le monoposto anglo-austriache sono ancora in testa al mondiale piloti ed il vantaggio in quello costruttori ammonta a 63 lunghezze in vista del secondo appuntamento di casa, ossia quello sul Red Bull Ring.

Antonio Fedele