Una Silverstone caratterizzata da una temperatura insolitamente calda ha accolto i protagonisti del Mondiale di Formula 1, per l'avvio del primo dei due week-end che andranno in scena sullo storico tracciato britannico. La prima sessione di prove libere ha visto svettare la Red Bull di Max Verstappen davanti a Lewis Hamilton, mentre la Ferrari di Sebastian Vettel è rimasta ferma ai box per un problema all'intercooler. In pista anche Nico Hulkenberg, chiamato a sostituire al volante della Racing Point Sergio Perez, risultato ieri positivo al Covid-19.

Cielo limpido ed un clima estivo hanno dato il bentornato alla Formula 1 nella sua "culla". Dove tutto ebbe inizio oltre settant'anni fa, l'atmosfera sembra al giorno d'oggi essere ben lontana da quella di una festa, vista l'assenza forzata del pubblico che ogni anno giunge numeroso a Silverstone. Ma in ogni caso i lavori dei team sono andati regolarmente avanti, nonostante la notizia-shock della vigilia che ha visto Sergio Perez risultare positivo al Coronavirus e dunque costretto a saltare almeno i due round in programma sul tracciato inglese.

VERSTAPPEN AL TOP

La prima sessione di libere (e potrebbe già essere una notizia...) non ha visto una Mercedes in vetta alla classifica. A fregiarsi di tale onore è stato infatti Max Verstappen, capace di svettare con la sua Red Bull grazie al tempo di 1:27.422. L'olandese ha ottenuto la migliore prestazione montando un set di gomme Soft, rifilando quasi mezzo secondo a Lewis Hamilton, al lavoro però con la mescola Medium. Si è confermata poi su ottimi livelli (anche sul passo gara) la Racing Point di Lance Stroll, terzo, subito davanti all'altra Red Bull di Albon, quest'ultimo lontano ben sette decimi dal compagno di squadra.

VETTEL AI BOX

E la Ferrari? Le cose, almeno per quanto riguarda Leclerc, non sembrano essere andate malissimo nel box di Maranello. Il monegasco ha ottenuto un discreto quinto tempo, posizionandosi a otto decimi da Verstappen e senza mai montare le mescole Soft. E' invece andata decisamente peggio a Vettel, fermato dopo appena due tornate da un problema verificatosi all'intercooler della sua SF100. il tedesco ha così dovuto in pratica saltare l'intera sessione, dovendo rimandare così al pomeriggio il lavoro programmato per la FP1.

"HULK" OSSERVATO SPECIALE

Mentre Bottas ha preceduto le due Renault di Ocon e Ricciardo nella top ten, gli occhi erano inevitabilmente puntati su Nico Hulkenberg. Il tedesco, richiamato infatti in fretta e furia dopo l'indisponibilità di Perez, non ha affatto sfigurato siglando il nono tempo e portando a termine 23 tornate. Il lavoro di "Hulk", dopo una breve sessione al simulatore nella prima mattinata svolta nell'adiacente factory del team, si è concentrato innanzitutto sulla ricerca della corretta posizione di guida, prima di trovare progressivamente il feeling dopo quasi otto mesi di inattività.

ALFA IN CRISI

La sessione è stata interrotta con la bandiera rossa a causa di un doppio testacoda delle due Alfa Romeo nelle fasi iniziali, con Raikkonen prima (alla Luffield) e Giovinazzi poi (alla Becketts) che hanno portato molto sporco in pista, chiudendo poi la giornata in fondo al gruppo in compagnia delle Williams.

Appuntamento alle 16:00 per la seconda sessione di libere ed i primi riscontri indicativi sul passo gara delle varie monoposto.

Marco Privitera