Nell’ottica della sfida tra McLaren e Alpine, in casa dei rivali Lando Norris conquista la terza fila per il Gran Premio di Francia di domani, dimostrando i passi in avanti della MCL36. La scuderia di Woking continua a lavorare sulla monoposto britannica, la quale è stata senza dubbio una delle sorprese del sabato transalpino.

NORRIS: "SONO MOLTO CONTENTO DEL GIRO"

Dopo un inizio di stagione in netta difficoltà a causa dell’eccessivo drag della vettura, Norris quest’oggi in Francia ha rifilato mezzo secondo all’Alpine di Alonso (7° in griglia), piazzandosi addirittura tra le due Mercedes. Che l’inglese della McLaren fosse un ottimo qualificatore era già assodato ma la progressione durante la sessione è stata notevole. Norris ha effettuato un unico tentativo nel Q1 ed ha abortito quello finale del Q2 (poiché già salvo), passando dal 32.6 della prima tranche al 32.0 finale che lo ha portato in 5° posizione in griglia. Il giovane pilota inglese ha fatto la differenza nel terzo settore, dove è andato più forte di entrambe le Frecce d’Argento. L'inglese ha poi ribadito ai microfoni nel post-qualifiche quanto il suo giro fosse buono e ringraziato i ragazzi in fabbrica per il lavoro svolto.

I PUNTI SI FANNO LA DOMENICA

McLaren ed Alpine sono a pari punti nella classifica costruttori e non capita spesso di vedere un distacco così ampio per questa zona di classifica. Lo dimostra comunque il resto della griglia, raggruppata nel Q2 in poco più di mezzo secondo. Malgrado la prestazione odierna, i dati del venerdì davano una McLaren in linea con le altre scuderie di metà classifica sul passo gara. Ragion per cui bisognerà aspettare i 53 giri di domani per un’effettiva verifica dei progressi dalle parti di Woking.

L’altro lato del box, quello di Ricciardo, non riesce a raggiungere il Q3 per meno di un decimo. Tuttavia, l’australiano sembra in fase di crescita con la MCL36, sebbene non sia sul livello che ha mostrato in passato. L’ex pilota Red Bull e Renault scatterà dalla 9° casella (grazie alle penalità di Sainz e Magnussen), proprio davanti ad Esteban Ocon, e sarà dunque un ago della bilancia piuttosto importante per la lotta del midfield.

Antonio Fedele