La trattativa tra enti locali e Governo per trovare una deroga sulle misure del recente DPCM e far svolgere il GP di Emilia Romagna davanti a 13'000 tifosi non è andata a buon fine: domenica a Imola la gara sarà corsa a porte chiuse.

Prevale la cautela

Gli organizzatori dell'evento avevano pianificato un preciso schema di distanziamento sulle tribune per accogliere i tifosi. L'organizzazione aveva inoltre disposto l'integrazione di misure di sicurezza addizionali, soprattutto per gestire l'afflusso e il deflusso degli spettatori.

Nella trattativa tra Regione / Comune e Governo ha prevalso la cautela. Plausibilmente la discussione verteva sul grado di libertà concesso dal DPCM sulle manifestazioni sportive internazionali. Pertanto il GP di Emilia Romagna di Formula 1 verrà disputato a porte chiuse.

La nota degli organizzatori

Formula Imola, ente organizzatore dell'evento, ha rilasciato una nota stampa, nella quale si legge: "Formula Imola comunica che a seguito delle trattative Stato / Regione Emilia Romagna / Comune di Imola sulle interpretazioni del DPCM del 24 ottobre 2020 recante, tra l’altro, disposizioni per lo svolgimento delle manifestazioni sportive nazionali ed internazionali, ha prevalso una valutazione estremamente prudenziale."

Il Comune ha giocato la carta del dimezzamento degli ingressi, ma senza successo. Si legge infatti: "Il Comune di Imola ha provato a proporre fino all’ultimo misure di ulteriore contenimento del rischio sanitario, riducendo ulteriormente la capienza inizialmente concessa con deroga regionale dal Presidente Bonaccini alla metà del numero autorizzato".

Formula Imola sta valutando, e renderà note quanto prima, le formule di rimborso per i biglietti già venduti.

Luca Colombo