Durante il turno di FP1 del GP dell'Emilia Romagna, un serio problema sui sistemi dei dati ha reso la vita difficile alle scuderie e agli spettatori da casa. Al momento gli organi preposti non hanno ancora spiegato i motivi o le cause di questo glitch che ha intressato parte delle prove del venerdì.

Muretti box "all'oscuro" di quanto accadeva in pista

Un problema ancora da definire e capire ha di fatto "rubato" dati a scuderie e pubblico da casa durante FP1. Stando a quanto riporta Guenther Steiner della Haas: "Tutti avevano problemi. Penso si sia diffusa rapidamente la notizia che nessuna radio funzionasse."

Sin dall'inizio delle prove i team hanno avuto a che fare con un problema che rendeva inutilizzabile la radio e si estendeva ai dati GPS. In altre parole, non poteva avere luogo una comunicazione tra i box e i piloti, così come non si poteva stabilire chi (e di quanto) fosse davanti o dietro in un determinato momento al proprio pilota di riferimento.

Per quanto riguarda il pubblico da casa, i primi minuti di prove hanno visto la trasmissione di immagini aeree del circuito, nonostante l'attività in pista. In più, durante lo svolgimento della prima sessione, molta dell'eseprienza "immersiva" della F1 non è stata disponibile.

Il ritorno delle pit-board

L'unica maniera con cui le scuderie hanno potuto ovviare ai problemi di comunicazione è stato il ricorso alle pit-board esposte sul rettilineo principale. Per quanto riguarda l'impianto televisivo è stato necessario fare ricorso a soluzioni di back-up, abbandonando i canali dei dati, non disponibili ad alcun livello.

La gestione della situazione in pista ha creato qualche problema. La mancanza di dati GPS e comunicazioni radio ha dato il suo contributo nella collisione tra Perez ed Ocon, che praticamente correvano all'oscuro rispetto a quanto accadesse intorno a loro.

Mattia Binotto ha spiegato meglio la situazione dalla prospettiva dei team: "Comunicare con i piloti dai box è sempre molto importante per la sicurezza, la funzionalità e l'affidabilità. Non si tratta solo di prestazioni, è davvero assicurarsi che tutto funzioni senza intoppi." Del resto, per esempio, l'utilizzo delle PU deve essere tenuto debitmente sotto controllo: "Se hai problemi, non sai come reagire e come comunicare. Quindi questi tipi di problemi sono seri."

Le cause del problema

Ora come ora non è chiaro se il problema sia stato totalmente risolto e al momento non sono ancora note le cause. Rincorrendo i rumor che circolano su Internet, alcune voci parlano della rottura di un cavo di fibra all'altezza di Bologna, altre parlano di un'interruzione di corrente a Biggin Hill, sede di produzione di F1TV e punto obbligato di transito di dati off-site relativi alla massima Formula.

Per quanto ribadiamo che le cause del problema non siano state ancora individuate, rimane interessante notare due aspetti. Il primo consiste nel constatare come i dati delle camera-car, della radio del team, della telemetria e di altri sistemi debbano passare da un punto obbligato. Il secondo consiste nell'apprendere quanto i piloti ormai siano massivamente guidati via radio.

Luca Colombo

Leggi anche: F1 | GP Emilia Romagna, libere 2: Gasly bracca le Mercedes, Leclerc a muro