Il GP del Canada di F1 ha visto una Red Bull a due facce. Da una parte la pesante vittoria di Verstappen, dall'altra lo zero di Perez, in un fine settimana difficilissimo per lui.

Max Verstappen ha compiuto un altro passo avanti in ottica campionato, resistendo giro dopo giro alla pressione di Carlos Sainz Jr. La Red Bull probabilmente aveva un pacchetto di poco migliore rispetto alla Ferrari per vincere il Gran Premio del Canada.

L'olandese ha comunque massimizzato quanto disponibile. Nel giorno in cui i suoi due rivali diretti in campionato hanno preso il via fuori dalla top 10, Verstappen ha portato a casa la vittoria. Punti pesanti nel Piloti e quasi la parità con la Ferrari nel Costruttori in F1.

Sergio Perez ha sbattuto in Q2 ed ha preso il via in tredicesima piazza. Il messicano aveva una buona prospettiva quando la sua macchina ha accusato dei problemi. Stranamente la vettura ha avuto problemi in un momento in cui Checo amministrava gomme e freni. L'incidente in Q2 dovrebbe non avere correlazioni con quanto visto ieri, anche se a Milton Keynes avranno già lanciato un'indagine su quanto accaduto.

Per le statistiche, la Reb Bull fino al Canada ha sommato quattro ritiri nella F1 del 2022. Nonostante questo da Milton Keynes dominano entrambi i campionati. Perez ha detto: "Abbiamo una nuova serie di regolamenti e tutti spingono molto forte con tutto. Il problema dovrebbe essere legato alle nuove regole. La monoposto rimbalza di più, quindi affrontiamo diversi problemi."

Perez ha dichiarato: "Uno zero quando lotti per il campionato costa molto. Ma il mondiale è ancora molto lungo." Sergio arrivava da due gare nelle quali ha ottenuto ottimi risultati. Questo stop numericamente porta da 21 a 46 i punti di distanza dal compagno di squadra e leader del campionato Max Verstappen. Quarantasei punti equivalgono a due DNF spendibili da parte dell'olandese. Per la Red Bull tutto grasso che cola, per Checo un forte ridimensionamento nelle velleità mondiali. Sempre che una possibilità per lui esista o sia mai esistita.

Luca Colombo