È stato un ritorno dalle vacanze semplicemente perfetto per Max Verstappen, che a Spa-Francorchamps si è reso autore dell'ennesimo weekend da incorniciare in questo 2022. Dopo la vittoria di Budapest, giunta dalla decima posizione della griglia, in Belgio Verstappen ha addirittura fatto meglio, conquistando una vittoria risultata facile partendo dalla quattordicesima posizione.

La sosta di Verstappen al 15° giro. Fonte: Red Bull Content Pool[/caption]

UNA PRESTAZIONE STORICA

A livello statistico, la gara di Verstappen è stata storica per più motivi. Il primo: prima di oggi solo Bruce McLaren tra il 1959 e il 1960 era riuscito a vincere due gare consecutive partendo dalla 10^ posizione (o più indietro). Max eguaglia questo record con il doppio successo Ungheria-Belgio. Verstappen è anche il settimo pilota nella storia della Formula 1 a vincere un GP partendo dalla 14^ posizione. Come Max solamente: Sweikert (Indianapolis ’55), Jones (Austria ’77), Panis (Monaco ’96), Herbert (Nurburgring ’99), Button (Ungheria 2006) e Hamilton (Germania 2018). Inoltre, è solo la terza volta nella storia del GP del Belgio che un pilota vince partendo fuori dalla top-10. Come Verstappen solo Clark (12° al via nel 1962) e Schumacher (16° al via nel 1995). Numeri che dimostrano la superiorità enorme della Red Bull e di Max in particolare, perfetto in tutte le situazioni e ormai padrone del proprio destino da qui alla fine del Mondiale.

UNA DIMOSTRAZIONE DI FORZA

Che Spa-Francorchamps potesse essere terreno di caccia perfetto per Verstappen lo si era visto sin dai primi giri delle FP1: la RB18 è sembrata da subito velocissima sia sul giro secco sia sul passo gara con l’olandese e ottima nella gestione della gomma. Max è stato l’unico – anche rispetto al suo compagno di squadra Pérez – a non soffrire il degrado delle gomme, permettendosi di entrare dopo 15 giri di gara per cambiare il suo set di gomme soft usate al via. Max ha quindi gestito una macchina “piacevole da guidare” e non si è reso protagonista di un'ansiosa rincorsa verso la vetta: “Il primo giro è stato frenetico, ho provato a stare fuori dai guai. Dopo la Safety Car, la macchina andava sui binari. Abbiamo scelto i punti giusti per compiere i sorpassi, abbiamo gestito le gomme e dopo esserci trovati al comando, è stata tutta una questione di gestione di tutto quanto. Tutto il weekend comunque è stato incredibile”, ha detto Verstappen dopo la gara. È stato un weekend che non avrei mai potuto immaginare, speriamo ce ne siano altri così. Oggi me la godo, vediamo cosa possiamo fare il prossimo fine settimana”.

Verstappen inseguito da Leclerc nelle primissime fasi della gara. Fonte: Red Bull Content Pool

MONDIALE SPIANATO

Il ritorno alle corse ci ha regalato una Red Bull e un Verstappen in stato di grazia. Con Pérez a -93 e Leclerc a -98 – il più grosso vantaggio di un pilota nella storia della Formula 1 dopo 14 gare – e con 8 gare da disputare, Verstappen ora può comodamente iniziare a pensare alla vittoria del secondo Mondiale consecutivo. Titolo ormai nemmeno più in discussione, visto anche che Verstappen ritiene come ormai l’obiettivo sia quello di “chiudere le gare e portare a casa punti”. E se si pensa che in 11 gare Verstappen ha portato a casa 144 punti in più di Charles Leclerc (13 punti in più di media a weekend), per Max questa è tutt’altro che una missione impossibile.

Mattia Fundarò