E’ da poco terminata la seconda sessione di prove libere valide per il GP d’Austria di F1, ed a svettare nella lista dei tempi ci sono ancora le due Mercedes di Hamilton e Bottas. Profondo rosso invece per le due Ferrari, che arrancano e non vanno oltre la quarta posizione con Vettel.

MERCEDES PRIMA FORZA, RACING POINT INSEGUE

La Mercedes si rifà il look, ma si riconferma prima forza di questo Mondiale 2020. Grande prestazione delle due ex Frecce d’Argento, che hanno sempre dimostrato grande superiorità in questa prima giornata di prove libere del GP d’Austria. Lewis Hamilton è parso in grandissima forma, quasi galvanizzato dalle sue recenti prese di posizione, e ha messo bene in chiaro la sua posizione di leader all’interno della squadra.

Hamilton ha stampato un ottimo 1:04:304 su gomme Soft, staccando il compagno di squadra Bottas di quasi due decimi. Niente da fare per il finlandese che, nonostante gli ottimi tempi di oggi, sembra destinato ad un altra stagione da gregario. Terza posizione per l’ottima Racing Point di Sergio Perez, che però paga un distacco di ben sei decimi dall’inglese. 

Anche sul passo gara le due Mercedes hanno dettato legge sugli avversari, ma le due Racing Point seguono a ruota e potrebbero clamorosamente confermarsi seconda forza di questo GP d’Austria stando ai long run visti oggi.

A seguire la Ferrari di Sebastian Vettel che non riesce ad andare oltre il quarto posto, seguito dalla Renault di un redivivo Ricciardo e dalla McLaren di Norris. Settima posizione invece per l’altra Racing Point di Stroll che però rovina il giro veloce con una leggera uscita di pista.

FERRARI PROFONDO ROSSO

Dopo la pole ed il giro veloce di Charles Leclerc del 2019, la Ferrari sembra essere in grande difficoltà in questo GP d’Austria 2020. Vettel non va oltre la quarta posizione e paga un distacco di sei decimi dalla Mercedes  a parità di gomme, mentre Leclerc non riesce a migliorare la nona posizione. Sul passo gara le cose non migliorano: nonostante i tempi costanti dei due piloti Ferrari il distacco dalla Mercedes resta troppo alto.

La Ferrari paga velocità sul rettilineo rispetto alle ex Frecce d’Argento, dimostrando mancanza di efficenza aerodinamica rispetto alla passata stagione. La situazione non migliora nelle parti guidate dove la Rossa di Maranello arranca e non lascia ben sperare per il proseguimento di stagione, considerando che gli aggiornamenti arriveranno soltanto in Ungheria.

RED BULL IN DIFFICOLTA’

Anche la Red Bull è parsa in difficolta in questa seconda sessione di prove libere. Verstappen ed Albon hanno dovuto fare i conti con una monoposto molto nervosa, andando più volte in testacoda. Per l’olandese una deludente ottava posizione dopo le premesse della vigilia, mentre Albon non è andato oltre la tredicesima posizione.

Decimo posto invece per Carlos Sainz con la seconda McLaren, dopo aver fatto sognare con il quarto posto della FP1. Undicesimo Ocon con la Renault, seguito da Kvyat, Albon e Giovinazzi. Per il nostro Antonio c’e da segnalare la sostituzione della centralina dopo i problemi di questa mattina.

Rispettivamente quindicesimo e sedicesimo le due Haas di Magnussen e Grosjean, che non sembrano aver risolto i problemi di surriscaldamento ai freni. Diciassettesimo un disperso Gasly a ben 1,7 dalla vetta ed a sei decimi dal compagno di squadra. Chiudono le due Williams di Russell e Latifi, divise da Kimi Raikkonen che non va oltre la diciannovesima posizione.

La classifica completa è disponibile presso questo indirizzo.

Julian D'Agata