La Formula 1 ha riacceso i propri motori con la tanto attesa prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria. Dopo quattro mesi di stop forzato, piloti e team sono tornati a prendere confidenza con le rispettive vetture, scese in pista prima di oggi soltanto nei test invernali di Barcellona. Ed a partire subito con il piede giusto è stata la Mercedes, in vetta alla classifica con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Attardate le due Ferrari.

MERCEDES AL TOP

La lunga sosta non sembra minimamente aver scalfito le ambizioni di successo del team campione del mondo, in pista con l'inedita livrea nera volta a dare un segnale contro il razzismo. Lewis Hamilton ha ritrovato subito il feeling giusto, chiudendo al top con il crono di 1:04.968 e staccando il proprio compagno di squadra di ben 356 millesimi. Entrambe le monoposto hanno proseguito i propri esperimenti sull'utilizzo del DAS, già visto nei test del Montmelò, in una sessione caratterizzata nella parte iniziale da un asfalto umido.

Al pari dei due piloti Mercedes, anche Max Verstappen ha utilizzato la gomma Soft nel finale della sessione, chiudendo in terza piazza e a sei decimi dalla vetta, non senza un testacoda in curva 1. L'olandese ha preceduto per pochi millesimi un positivo Carlos Sainz con la McLaren, mentre si è confermata su ottimi livelli la Racing Point con il quinto posto di Perez, perlopiù in pista con gomme Hard.

FERRARI IN OMBRA

A completare la top ten la seconda McLaren di Norris, quindi Albon, Ricciardo, Magnussen e la Ferrari di Leclerc. Il Cavallino si è decisamente nascosto in questa prima sessione, senza cercare la prestazione assoluta e girando con mescola media. Il monegasco ha chiuso a oltre 1" da Hamilton, mentre Vettel ha fatto registrare la 12° prestazione alle spalle anche di Lance Stroll. Proprio il canadese si è distinto per uno...scarso uso degli specchietti, suscitando le prime ire via radio da parte degli avversari.

Per quanto riguarda l'Alfa Romeo, il nostro Antonio Giovinazzi ha preceduto per cinque millesimi il compagno Raikkonen ottenendo la P14, mentre Alpha Tauri e Williams hanno chiuso la classifica. Unico pilota impossibilitato ad effettuare un giro veloce Romain Grosjean, attardato da alcuni problemi sulla sua Haas.

Il tutto in attesa della seconda sessione, la quale sarà senz'altro in grado di fornire indicazioni più precise grazie ad una pista completamente asciutta e ad un asfalto più gommato.

Marco Privitera