Le due Ferrari chiudono al comando il secondo turno di prove libere dell’atipico weekend in Austria. Come da programma, tutti i team hanno lavorato con carico di benzina per preparare la gara sprint del pomeriggio e il Gran Premio di domenica. Ferrari davanti nei crono ma Verstappen resta il pilota da battere.

Ferrari monopolizza la FP2 in Austria

Ferrari davanti a tutti nell’ultimo turno di prove libere allo Spielberg. Carlos Sainz è riuscito a precedere di 50 millesimi il compagno Leclerc, crono frutto anche di una scia regalata da una vettura più lenta. La Red Bull campione del mondo, dopo la pole position di ieri, resta comunque la vettura da battere con un Verstappen veloce e più costante delle F1-75.

Decisiva nella gara di qualificazione del pomeriggio sarà la scelta gomme: la soft sembra non soffrire troppo il degrado e potrebbe essere lo pneumatico più quotato per la Sprint. Scorrendo la classifica troviamo una pimpante Alpine in quarta e quinta posizione rispettivamente con Fernando Alonso ed Esteban Ocon. La monoposto transalpina si è dimostrata molto veloce nei primi giri ma meno gentile nella gestione gomme con il passare delle tornate.

Perez e Hamilton chiamati alla rimonta

Sesta posizione per un Sergio Perez chiamato alla rimonta. Il pilota messicano dovrà recuperare terreno questo pomeriggio scattando tredicesimo. Tuttavia nemmeno in questo turno il pilota Red Bull ha dimostrato un ritmo paragonabile a Verstappen. Dopo il doppio crash di ieri Mercedes riesce a rimettere in pista le due monoposto terminando le riparazioni durante il turno: settimo tempo per George Russell, nono per Lewis Hamilton con l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas a dividere il duo della casa tedesca. Lando Norris chiude la top ten con il decimo tempo.

La classifica è particolarmente compatta: troviamo infatti ben tredici vetture sotto al secondo di distacco dal vertice, un’ottima premessa per vivere un weekend appassionante. Dopo la qualifica deludente di ieri, Aston Martin prova a rialzarsi con l’undicesimo e il tredicesimo tempo di Lance Stroll e Sebastian Vettel; dodicesima l’AlphaTauri di Pierre Gasly. Al contrario, non brilla la Haas dopo aver piazzato entrambe le vetture in Q3 con Mick Schumacher e Kevin Magnussen che non vanno oltre la quindicesima e diciottesima posizione. Si torna in pista alle 16.30 per l’inizio della secondo Sprint Race dell’anno.

Samuele Fassino