Seconda pole position stagionale in casa Ferrari. Tuttavia, i due lati del box escono da questa sessione con due umori totalmente opposti. Da una parte troviamo la 11° pole in carriera per Charles Leclerc, il quale scatterà al palo domani nel Gran Premio d'Australia davanti alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. D’altro canto, Carlos Sainz partirà solamente dalla 9° casella.

L'ANALISI DEL Q3: LECLERC MAGICO, SAINZ SFORTUNATO

Andiamo ad analizzare quanto successo nel Q3. Primo tentativo interrotto dall’ennesima bandiera rossa del weekend, complice l’incidente di Alonso a curva 11. Leclerc era riuscito da poco a transitare sul traguardo in pole provvisoria, mentre Sainz ha trovato la red flag pochi metri prima di concludere il suo giro, il quale sarebbe stato 43 millesimi più veloce di quello del monegasco.

Nel secondo run, invece, è Leclerc a compiere una magia, dopo che entrambe le Red Bull lo avevano sopravanzato. Charles si migliora nel primo settore, mettendo a segno un 26.7 al livello delle vetture anglo-austriache. È stato questo il tratto dove si è migliorato maggiormente, continuando la striscia positiva nel resto del circuito. Al termine del giro è l’unico a girare sull’1:17, rifilando quasi 3 decimi a Verstappen.

Per quanto concerne Sainz, lo spagnolo ha commesso un errore nella chicane 9-10, perdendo il posteriore sull’erba in uscita curva. Il pilota di Madrid ha dichiarato nel post-qualifiche di aver avuto un problema all’avviatore, il quale ha compromesso la preparazione del suo ultimo tentativo. Di conseguenza, le gomme fredde hanno portato all’errore in curva 10. Inoltre, la temperatura del tracciato si era abbassata notevolmente, poiché il tramonto era ormai in vista per le molteplici interruzioni.

DUE CONTRO UNO

Per la Scuderia di Maranello, quindi, un Gran Premio dell’Australia che comincia in salita. Se Leclerc potrà contare sulla seconda pole position stagionale domani, la strategia potrebbe pendere dalla parte di Red Bull, avendo due punte contro la singola in casa Ferrari. Rimane il punto interrogativo su quanto tempo potrà impiegare Sainz per rimontare. Il nuovo layout dell’Albert Park propone maggiori possibilità di sorpasso, sebbene sia stata tolta una zona DRS prima della terza sessione di libere.

Il ritmo dimostrato dalle due squadre sembra essere simile, anche se Ferrari ha avuto un vantaggio di gestione gomme in queste prime gare, grazie ad una vettura più bilanciata.

Antonio Fedele