Stando a quanto viene riportato negli ambienti anglosassoni, la F1 avrebbe superato l'ultimo grande ostacolo nel dare il via libera alle prove di qualificazione sprint, con fonti che rivelano l'accettazione da parte delle scuderie di un pacchetto finanziario dedicato.

Proposta

Il piano per avere tre gare del campionato 2021 con qualificazione sprint pareva essersi arenato sul parere negativo delle scuderie. I team non erano disposti ad accollarsi costi e rischi extra derivanti da questa novità (maggior consumo di materiali e una maggiore possibilità di incidenti). Oltre al piano della mera compensazione finanziaria, si intravvedeva un'ulteriore complicazione dovuta agli impatti sui limiti imposti dal budget cap.

Per ovviare al problema serviva una proposta finanziaria che accontentasse tutte le scuderie. In mancanza di dettagli ufficiali, il pacchetto finanziario discusso prevede per i team una compensazione di 500'000 dollari per le tre gare, con il tetto del budget cap alzato della stessa cifra. Per quanto riguarda le spese dovute ad eventuali incidenti, il "rimborso" avverrebbe sempre con una suddivisione in termini di compensazione ed aumento del budget cap.

Accordo in divenire

Sempre utilizzando il condizionale, la finalizzazione dell'accordo sarebbe ad un passo, previa formalizzazione di alcuni dettagli. La luce verde sulle gare sprint di qualificazione dovrebbe arrivare intorno al fine settimana del GP a Imola.

Chiusa la parte finanziaria non rimane che finalizzare la parte sportiva. Le gare sprint dovrebbero svolgersi il sabato, su una distanza di 100 km, assegnando punti e formando la griglia di partenza. Devono essere ancora discusse ed approvate eventuali restrizioni da imporre sull'uso degli pneumatici e un'eventuale revisione sull'impiego del DRS.

Alla fine rimarrà comunque un problema: i fine settimana di F1 con sessioni di qualificazione sprint vedranno due vincitori di gara. La F1 chiaramente non vuole che il nuovo formato sminuisca l'importanza del Gran Premio di domenica e deve trovare un metodo affinché ciò avvenga. La questione pare essere di lana caprina e molto filosofica, eppure rappresenta un dettaglio non trascurabile nel rapporto con i clienti del prodotto Formula 1: i tifosi.

Luca Colombo