Il team principal Fred Vasseur ha annunciato che Ferrari farà ricorso contro la sanzione inflitta a Carlos Sainz a Melbourne. Nel corso della gara in Australia, infatti, lo spagnolo aveva subito una penalità di cinque secondi che lo aveva fatto retrocedere dal quarto al dodicesimo posto. La Rossa è uscita dalla trasferta senza punti iridati, a causa del ritiro di Charles Leclerc e dell'arretramento dello spagnolo.

LA FERRARI FARA' RICORSO

Nel caotico finale di Melbourne, i commissari hanno inflitto allo spagnolo una penalità di cinque secondi dopo il contatto con il connazionale Alonso, avvenuto subito dopo il terzo restart.

Ma la Ferrari non ci sta e per bocca del proprio team principal ha annunciato che presenterà ricorso contro la decisione dei giudici: "Abbiamo presentato la domanda per provare a riaprire il caso. Il primo passo sarà esaminare la nostra richiesta per decidere se riaprirlo o meno; questo per noi sarebbe già un fatto importante. Poi, nel caso, verrà decisa la data per una seconda udienza."

Vasseur ha poi precisato: " Ci aspettiamo di poterne almeno discutere con gli Steward, in modo che in futuro non si ripetano più casi del genere, con questa disparità di trattamento per contatti alla prima curva".

La Ferrari porterà quindi nuovi elementi per poter riaprire il caso e tentare di togliere la penalità di cinque secondi. Inoltre, il Cavallino citerà gli esempi degli incidenti avvenuti in curva 1 tra Ocon e Gasly, così come gli episodi di Sargeant e De Vries, in cui commissari non hanno inflitto la stessa penalità toccata a Sainz.

VASSEUR: "FATTI PASSI AVANTI"

Il manager francese ha poi sottolineato come la Ferrari abbia fatto dei passi in avanti rispetto alle prime due gare della stagione: “Il passo c’era, ma con la Safety Car e la bandiera rossa e abbiamo dovuto fare un pit stop in più. Ma ci siamo avvicinati ad Alonso, il nostro gap dalla Red Bull era minore. Questo significa che la direzione che abbiamo preso nello sviluppo della macchina probabilmente è quella giusta. Dobbiamo confermarlo a Baku. dove abbiamo in programma una serie di aggiornamenti che proseguiranno poi nelle successive tappe della stagione.

Se la Ferrari ha effettivamente trovato la giusta direzione per lo sviluppo della SF-23 lo si scoprirà soltanto a Baku, nell'appuntamento in programma a fine mese.

Chiara Zaffarano