La data di presentazione della nuova Ferrari per la stagione 2023 di F1 viene ufficializzata per il prossimo 14 febbraio. “Sei pronto ad innamorarti?” ha scritto la Scuderia sui propri canali social, poiché la nuova Rossa verrà presentata il giorno di San Valentino. Ferrari presenterà dopo l’Aston Martin, che debutterà ventiquattro ore prima.

La prima novità riguarderà lo shakedown. Da questa stagione la nuova monoposto debutterà ad Imola, analogamente a quanto fatto dal prototipo HyperCar per la sfida 24 Ore di Le Mans, la 499P. Di norma, invece, la Rossa utilizzava il tracciato di Fiorano.

STUPIRE SENZA STRAFARE: FOCUS SULLA POWER UNIT

Il progetto 675, in attesa di conoscere il nome della vettura che prenderà l’eredità della F1-75, vuole stupire, ma senza strafare. Sotto la guida del nuovo team principal Vasseur, la nuova Ferrari parte da una base solida affievolita durante la stagione 2022, specialmente dopo l'entrata in vigore della direttiva tecnica TD39. Ci aspettiamo di ritrovare le soluzioni che contraddistinguevano la F1-75, come le pance, sebbene con una maggiore rastremazione. Attenzione particolare sul fondo, poi, per via dei cambiamenti tecnici che prevede il regolamento 2023.

Tuttavia, il tasto dolente della stagione da poco conclusa è stato il fattore affidabilità. Il Cavallino Rampante ha gettato via troppi punti a causa di noie tecniche, riconducibili alla Power Unit. Per questa ragione, Sainz e Leclerc non hanno potuto usufruire della piena potenza del loro motore nel corso della seconda metà di stagione. Il reparto dedicato al propulsore dovrà a fare il grande passo in avanti in vista del 2023 per poter dare la caccia ai due titoli Mondiali.

UN PROGETTO CURATO DA BINOTTO, A VASSEUR L'ARDUO COMPITO DELLA GESTIONE

In ogni caso, bisogna specificare come il progetto 675 abbia largamente usufruito della supervisione di Mattia Binotto, ex-team principal della Scuderia dopo aver rassegnato le dimissioni. Rimangono invece altre figure con ruoli importanti che sono stati nell’occhio del ciclone ma, oltre gli aspetti tecnici, Vasseur avrà il compito di mettere la propria firma su quelli sportivi e gestionali, al fine di riportare in auge un Cavallino “poco Rampante”.

Antonio Fedele