In una delle giornate più brutte della storia recente del Cavallino, la Ferrari con una nota ha comunicato l'intenzione di non presentare più appello contro il verdetto della FIA nei confronti della Racing Point, accodandosi alla decisione della scuderia di Stroll senior e della Renault che già negli scorsi giorni avevano manifestato la stessa intenzione.

LA NOTA DELLA FERRARI

"La Scuderia Ferrari Mission Winnow comunica di aver notificato alla Corte d'Appello Internazionale la propria decisione di ritirare il ricorso presentato con il caso ICA-2020-01-02-03-04. Nelle scorse settimane la collaborazione fra la FIA, la Formula 1 e le squadre ha prodotto una serie di atti, modifiche ai Regolamenti Tecnico e Sportivo 2021, approvati dalla F1 Commission e dal FIA World Motor Sport Council, e Direttive Tecniche che chiariscono le responsabilità di ogni partecipante al Campionato nella progettazione delle componenti di una monoposto e implementano specifiche modalità di monitoraggio per far sì che tanto la lettera quanto lo spirito dei Regolamenti siano pienamente rispettati. La Scuderia esprime il proprio apprezzamento per la tempestività con cui la FIA e la Formula 1 hanno affrontato efficacemente un aspetto fondamentale del DNA di questo sport così competitivo".

ANCHE RENAULT E RACING POINT RITIRANO IL RICORSO

La nota della Ferrari segue quanto già fatto da Renault e Racing Point. La scuderia di Enstone aveva comunicato la propria intenzione di rinunciare all'appello nei giorni precedenti il Gran Premio del Belgio, mentre la scuderia di Lawrence Stroll ha comunicato la propria decisione nel corso del Gran Premio d'Italia: "Accogliamo con favore la risoluzione che le squadre hanno concordato e siamo lieti che la Fia abbia fornito il tanto necessario chiarimento delle regole sulle parti elencate e non elencate. Gli steward e tutte le parti coinvolte nel processo di appello riconoscono che c’era una mancanza di chiarezza nei regolamenti e che noi non li abbiamo violati deliberatamente - si legge nel comunicato - ora che l’ambiguità sul regolamento è stata risolta, abbiamo deciso di ritirare il nostro appello nell’interesse più ampio dello sport. Questo problema è stato una distrazione per noi e le altre squadre, ma ora noi e tutti gli altri possiamo tornare a concentrarci esclusivamente su ciò che siamo tutti qui per fare, correre e dare entusiasmo e intrattenimento per i milioni di fan di F1 in giro per il mondo". Vincenzo Buonpane