Il secondo sedile della Mercedes è al centro del mercato piloti relativo alla stagione 2021 di Formula 1, con Valtteri Bottas, Sebastian Vettel e George Russell che sembrano contendersi il prestigioso posto. Tuttavia, il pilota finlandese non appare essere minimamente preoccupato dalla concorrenza. A suo dire, infatti, il team con sede a Brackley non sarebbe minimamente interessato all'ipotetica assunzione di Vettel al suo posto.

Bottas, Vettel e Russell: una poltrona per tre

La controversa scelta di assumere Carlos Sainz in Ferrari al fianco di Charles Leclerc ha aperto una serie di conseguenti cambi di scuderia che hanno movimentato l'ultima parte della pausa indotta dal Coronavirus. Tuttavia, a rimanere a piedi in questa specie di "gioco del sedile" è stato proprio Sebastian Vettel. Un campione del mondo che ha vinto ben quattro titoli appiedato? Un'ipotesi del genere appare sconvolgente. Si è pensato da subito, infatti, che la Mercedes fosse interessata a portare a termine quella doppietta tedesca riuscita a metà con Nico Rosberg. Bottas, però, appare sicuro del suo sedile.

"Ho ricevuto un messaggio abbastanza chiaro dal team, la Mercedes non sta prendendo in considerazione Vettel" ha dichiarato con tono calmo Bottas. Peccato, però, che lo stesso Toto Wolff non abbia, almeno in pubblico, escluso a priori un approdo di Mercedes di Vettel. Il tutto senza affatto escludere l'opzione-Russell.

Un finlandese tranquillo

"Un paio di volte in questo periodo di pausa le notizie di mercato mi hanno fatto ridere - ha continuato il finlandese - trovo buffo che senza nemmeno una gara disputata ci siano già alcuni piloti che hanno già preso il mio posto secondo alcune notizie. Non mi mette particolare pressione questa situazione, io ho il mio obbiettivo ben fissato nella mia testa. Vettel? Non so cosa sia successo in Ferrari, se ha voluto andarsene lui o se qualcuno ha voluto che lui se ne andasse. Non so nemmeno se vuole restare in F1 o no”.

In effetti, avere due "primi " piloti come ai tempi di Rosberg ha portato parecchi guai alla Mercedes nelle scorse stagioni, come ne ha portati al Cavallino Rampante nell'arco del 2019. Vedremo se la Freccia d'Argento si lascerà sfuggire Vettel, in nome della tranquillità strategica.

Silvia Giorgi