Nello stesso giorno in cui Mercedes ha fatto cadere i veli sulla W12 E Performance, Alpine presenta la monoposto per il campionato 2021: la A521. Novità un po' ovunque per i transalpini, a cominciare dall'inedita coppia di piloti costituita da Fernando Alonso (#14) ed Esteban Ocon (#31).

Una scuderia... particolare

Nel panorama 2021, Alpine rappresenta sicuramente la scuderia che offre gli spunti più interessanti. Nuova ragione sociale, nuova livrea, nuova dirigenza e il ritorno di Fernando Alonso.

Quello che stupisce di meno è il punto di vista tecnico. La direzione di scuola Mercedes era già stata intrapresa nella passata stagione, per cui la A521 rappresenta un'evoluzione della vettura 2020, per quanto i bordi della comprensione siano parecchio sfumati dall'impiego di un render. La nuova livrea è molto accattivante. Per la PU bisogna chiedersi se e quanto Alpine (Renault) abbia spinto sull'evoluzione.

Alpine costitusce un caso unico sulla griglia di partenza del 2021: non gioca il ruolo di fornitore. Rumors parlano di contatti con Sauber o Williams per il futuro. Altre voci dipingono un 2021 come un in or out per la compagine francese, nonostante la nuova (ed ambiziosa) dirigenza. Del resto, nel 2020 prima dell'annuncio della Honda, pareva Renault l'entità pronta a lasciare il Circus sul breve futuro.

Fernando Alonso il grande assente

La presentazione in streaming non è stata esente da problemi tecnici, che hanno creato osservazioni piuttosto umoristiche da parte dei social. Ovviamente non possiamo passare l'assenza di Fernando Alonso come un problema tecnico. Probabilmente i postumi del recente infortunio lo hanno costretto forzatamente a casa, ma lascia perplessi il fatto che lo spagnolo non sia comparso nemmeno virtualmente.

La stagione alle porte metterà in tavola un inedito duello tra Esteban Ocon e il rientrante Fernando Alonso. I test in pista permetteranno di capire se c'è del potenziale nel nuovo pacchetto della scuderia di Enstone e questo determinerà il rapporto tra i due piloti. Soprattutto bisognerà inquadrare la gestione del rientrante Fernando che, nonostante i quarant'anni, non sembra aver perso le caratteristiche dell'era che fu.

Da notare l'ingresso di Daniel Kvyat come collaudatore della scuderia.

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Luca Colombo

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