Stanca dello scarso rendimento delle ultime stagioni (2020 compreso), la Haas volta pagina. Il team statunitense, infatti, come già anticipato stamane sul nostro sito, ha ufficializzato l'addio ad entrambi i propri piloti. Sia Romain Grosjean che Kevin Magnussen, infatti, lasceranno la scuderia dopo quattro stagioni trascorse in coppia. Vediamo quali sono state le reazioni, miste a nuove speranze, di entrambi i piloti e le parole di commiato da parte del Team Principal, Gunther Steiner.

L'ADDIO DI ROMAIN GROSJEAN

Essere all'improvviso senza sedile in questo momento, già di per sé, significa restare escluso dalla Formula 1 per almeno un anno. Per Romain Grosjean, però, potrebbe rappresentare la fine della sua carriera. Il francese di origine svizzera ha trascorso in Haas gli ultimi quattro anni senza ottenere i risultati sperati. Ecco il suo saluto al team e alla Formula 1.

"L'ultimo capitolo è chiuso, il libro è finito. Sono stato in Haas dal primo giorno. Cinque anni durante i quali ci sono stati alti e bassi, ma ne è valsa la pena. Ho imparato tanto e sono migliorato, come pilota e come uomo. Mi piace pensare di avere aiutato un po' anche le persone che lavorano in Haas, è il mio orgoglio più grande."

Se è vero che il capitolo è chiuso, il libro potrebbe riservare ancora qualche sorpresa per Romain, sicuramente in altre categorie.

MAGNUSSEN: "HO QUALCHE PROGETTO"

Il buon Kevin non si smentisce mai. Il danese ha passato un anno dopo il licenziamento dalla McLaren a postare sui social il suo allenamento per tornare in F1 con l'hashtag "#NeverGiveUpOnTheDream" (non abbandonare mai il tuo sogno) e la sua determinazione lo ha riportato in griglia. Ora Magnussen rivela di avere già qualche idea sul proprio futuro.

"Ciao a tutti. La stagione 2020 sarà l’ultima con la Haas –  dichiara Magnussen con parole colme di amarezza -  ho passato dei bei momenti con il team per quattro anni e vedo questo periodo come un grande viaggio. Essere parte di un team completamente nuovo è stata una sfida che ho apprezzato moltissimo e mi ha fornito tantissima esperienza, che mi ha aiutato a crescere e svilupparmi come pilota. Sto già lavorando ad alcuni progetti per il futuro, che annuncerò a tempo debito – ha rivelato il danese - ma ora ci sono ancora sei gare da completare in questa stagione e sono determinato a dare tutto per finire la mia avventura in positivo. Grazie a tutti per il supporto".

HAAS VOLTA PAGINA: IL PROGETTO DI STEINER

Il Team Principal della Haas apre le porte della sua scuderia a volti nuovi, non dimenticando tuttavia tutto ciò che ha passato con i due attuali. Infatti Gunther Steiner, mentre la sua Haas volta pagina, ringrazia Magnussen e Grosjean per gli anni passati insieme, raccontando anche di custodire dei ricordi bellissimi insieme a loro. Ricordi che, tuttavia, il team principal non ha ritenuto sufficienti per dare ai due un'ulteriore possibilità.

"I risultati di Romain nel 2016 sono stati il premio per tutti gli sforzi di squadra, grazie al suo talento - dice il team principal - è si è rivelato fondamentale per il cammino di Haas in Formula 1. All’arrivo di Kevin nel 2017 abbiamo notato immediatamente un miglioramento in classifica con i primi punti acquisiti a Montecarlo. Insieme abbiamo ottimi ricordi, in particolare legati al 2018 dove concludemmo quinti in classifica costruttori. Voglio ringraziare sia Romain che Kevin per il loro duro lavoro e per l'impegno da piloti Haas F1 Team”.

La situazione per il futuro appare comunque piuttosto definita. Ad essere favoriti per il ruolo di titolari nel 2021 sono Mick Schumacher e Nikita Mazepin, mentre rimangono sul piatto le candidature di Sergio Perez e Antonio Giovinazzi, qualora quest'ultimo non dovesse rinnovare con Alfa Romeo. "Non ho ancora preso decisioni inerenti alla line-up dei piloti del 2020", ha tagliato corto Steiner, interrogato a tal proposito nel paddock di Portimao.

Ora si ricomincia. Sapremo presto con chi.

Silvia Giorgi