Grande ansia per le condizioni di Gino Rea, rimasto coinvolto in un terribile incidente durante le FP2 della 8 Ore di Suzuka, valevole per il FIM EWC. Il 32enne britannico, caduto all'altezza della temibile Triangle Chicane, è stato subito soccorso in pista e successivamente trasportato con l'elicottero in ospedale, dove attualmente sarebbe sottoposto ad intervento chirurgico.

L'INCIDENTE NELLO STESSO PUNTO DI KATO

Le immagini di Gino Rea, esanime al fianco della sua Honda CBR1000-R distrutta, hanno inevitabilmente riportato alla mente quanto accaduto proprio nel medesimo punto a Daijiro Kato nel 2003, la cui morte avrebbe portato il Motomondiale da quel momento ad abbandonare il circuito di Suzuka. Un incidente dalla dinamica apparentemente molto simile, secondo le prime ricostruzioni, che ha visto il pilota londinese impattare violentemente contro le barriere interne in uscita dalla velocissima curva 130R.

CONDIZIONI 'CRITICHE'

I soccorsi sono stati immediati, ma la gravità della situazione ha subito spinto i medici a predisporre l'attivazione dell'elisoccorso verso l'ospedale. Secondo quanto comunicato dal corrispondente polacco del FIM EWC, Gino Rea si troverebbe attualmente sottoposto ad un intervento chirurgico per i danni riportati a testa, polmoni e costole. Le sue condizioni sarebbero "critiche". Secondo le testimonianze dei marshall presenti sul posto, il suo casco risultava pesantemente danneggiato.

Mentre si attendono degli aggiornamenti ufficiali sulle condizioni dello sfortunato pilota britannico, l'intero paddock del Mondiale Endurance rimane con il fiato sospeso. Così come il team F.C.C. TSR Honda, con cui Rea avrebbe dovuto gareggiare dopo la bellissima prestazione nella 24h di Spa Francorchamps, conclusa con il terzo gradino del podio.

Marco Privitera