Dopo la giornata di riposo riparte la Dakar 2021, con la prima parte della tappa marathon vinta tra le moto dall’americano Ricky Brabec. Secondo posto per il compagno di squadra Jose Ignacio Cornejo, ora nuovo leader della classifica generale con un solo secondo su Toby Price. L’australiano della KTM oggi ha chiuso settimo a cinque minuti dall’americano del Monster Energy Honda Team. Apprensione per le condizioni di Pierre Cherpin, coinvolto in una caduta ed elitrasportato in ospedale

La giornata di riposo ha permesso ai meccanici di rimettere in sesto le moto e ai piloti di recuperare le energie dopo le ultime due tappe molto impegnative. Gli organizzatori, viste le difficoltà dei piloti, hanno accorciato di circa 100km la speciale di venerdì. Oggi dopo la giornata di riposo è arrivato il giorno della tappa “marathon”: i piloti, una volta arrivati al bivacco saranno privi di assistenza, senza poter nemmeno cambiare le gomme. È quindi fondamentale per tutti i piloti non commettere errori per evitare di correre due giorni con una moto danneggiata. I piloti sono partiti dal bivacco di Ha’il per arrivare ad Sakaka dopo 737km, di cui 453km di speciale. Una tappa divisa equamente tra sabbia e terra con un breve tratto di dune.

LA TAPPA

Il più veloce ad arrivare all’assistenza alle porte di Sakaka, dove terminava la speciale odierna, è stato il vincitore della scorsa Dakar Ricky Brabec. L’americano, nonostante sia il pilota che ha vinto più stage, si trova ottavo a quindici minuti dal leader. Capoclassifica che è diventato proprio il suo compagno di squadra Jose Ignacio Cornejo, grazie al secondo posto odierno. Terza posizione per un altro americano, Skyler Howes con la KTM del Bas Dakar KTM Racing Team: il sorprendete pilota privato si trova settimo nella generale, a poco più di dodici minuti dal leader. Quarta piazza per Sam Sunderland, con la prima delle RedBull KTM Factory Racing a meno di tre minuti dal vincitore di giornata. Questo piazzamento permette all’inglese di recuperare terreno nella generale: ora si trova terzo a 2’11” dalla vetta.

Quinto tempo per Daniel Sanders: il rookie di KTM sta continuando a mettersi in mostra ed ora è nono nella generale, nonché sempre più al comando della classifica “rookie”. Xavier De Soultrait, dopo essere stato leader a sorpresa nei giorni scorsi, continua ad essere tra i piloti di vertice ed è ora quarto, a poco più di 2’ dalla vetta. Settima posizione odierna per Toby Price: l’australiano ha comandato la tappa fino al chilometro 279 della speciale, dove Brabec ha preso il comando. Nell’ultima parte di tappa il suo ritardo è aumentato fino al finale di 5’05” che gli è costato il comando della generale conquistato venerdì per un solo secondo. Ottavo tempo per Luciano Benavides (ora quinto assoluto), nono Joaquim Rodriguez con la Hero, mentre ha chiuso decimo Franco Caimi. Fra gli italiani spicca ancora una volta Maurizio Gerini, trentesimo di giornata e ventinovesimo assoluto ma primo nella categoria “original”.

APPRENSIONE PER CHERPEN

A tappa ormai conclusa, sono arrivate le prime notizie su una caduta che ha coinvolto Pierre Cherpin. Il pilota francese dell'Husqvarna è infatti caduto al km 178 della speciale, venendo subito elitrasportato in ospedale in stato di incoscienza. Giunto a Sakaka in gravi condizioni, Cherpin è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. La carovana della Dakar attende con ansia notizie sul suo stato di salute.

CLASSIFICA DI GIORNATA

CLASSIFICA ASSOLUTA

LA PROSSIMA TAPPA

Domani i piloti dovranno fare i conti con la seconda parte della tappa “Marathon”, da Sakaka a Neom. Altri 709km divisi quasi equamente tra trasferimenti (334km) e speciale cronometrata (375km). La tappa promette paesaggi spettacolari, ma i piloti avranno ben poco tempo per fermarsi ad ammirarli vista la velocità media che si preannuncia abbastanza alta. Gran parte della tappa sarà su terra e sabbia.

Mathias Cantarini