L'improvvisa scomparsa di Fiammetta La Guidara, popolare giornalista dei motori e "voce" delle gare ACI Sport, lascia nell'ambiente delle corse un grande senso di incredulità e tristezza. Per i tanti addetti ai lavori che l'hanno conosciuta in oltre trent'anni di carriera, Fiammetta rappresentava il lato sorridente, garbato e gentile di questo mondo, da lei stessa raccontato con passione e professionalità.

In una giornata tragica per il mondo del motorsport, già scosso dalla morte di Fausto Gresini, è arrivata una di quelle notizie tragiche e inattese. Difficili da commentare, impossibili da comprendere. La morte di Fiammetta rappresenta infatti un colpo basso. Specialmente per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla ed apprezzarla in giro per i vari paddock italiani.

Giornalista di grande esperienza, classe 1970, Fiammetta aveva iniziato sin da giovanissima a frequentare l'ambiente delle corse, iniziando a soli vent'anni la propria collaborazione con il settimanale Motosprint. Da quel momento la sua è stata una carriera che l'ha vista in prima fila in occasione di innumerevoli eventi. Dalle fiere di settore agli approfondimenti televisivi, passando poi al ruolo di telecronista per le gare dei campionati ACI Sport. Il tutto con un comune denominatore: l'amore per la velocità e le corse, unito ad una grande voglia di mettersi costantemente in gioco.

Per chi ha conosciuto Fiammetta La Guidara tra la cabina di commento, il lavoro in sala stampa e un caffè al bar, sarà impossibile dimenticare la sua energia, il suo entusiasmo contagioso ed il suo approccio sempre gentile e garbato di relazionarsi. L'intera redazione di LiveGP.it si stringe al fianco del marito Tarcisio Bernasconi, della mamma e dei familiari in questo momento di grande dolore.

Ciao Fiammetta...e mi dispiace per quel nostro selfie "mancato" al Mugello. Marco Privitera