La puntata numero 300 di 'Circus!', lo storico talk-show di LiveGP.it sul mondo dei motori, ha visto la presenza in diretta di ospiti di assoluto rilievo. Oltre ai piloti Luca Ghiotto e Esteban Guerrieri, il nostro salotto virtuale ha infatti accolto anche Carlo Vanzini, la "voce" italiana dei Gran Premi di Formula 1.

Una ghiotta occasione per fare il punto, insieme al telecronista di Sky Sport F1, sull'attuale situazione del Mondiale, tra calendario ancora in stand-by e le ultime, clamorose novità di mercato. Ma non è mancato nemmeno un commento sul mondo del sim racing. "Personalmente ho approfittato di questo periodo per approfondire la mia conoscenza sul mondo delle gare online - ha dichiarato Vanzini - e reputo sia fantastico aver avuto l'opportunità di conoscere tante persone, semplicemente collegandosi a una lobby di gara".

IL FUTURO DI VETTEL

Per quanto riguarda gli argomenti "caldi" del mercato piloti, impossibile non chiedere al giornalista milanese un parere sui recenti movimenti sull'asse Ferrari-McLaren-Renault. "Sinceramente non mi sarei aspettato uno scenario di questo tipo. Anche dall'intervista recente che avevamo effettuato con Sebastian Vettel, mi sembrava vi fossero tutti i presupposti per un rinnovo. Anche perchè egli stesso mi aveva confidato che fosse solo questione di tempo. Poi è arrivato questo annuncio. Le varie opzioni sui rinnovi contrattuali scadevano in questo periodo, indipendentemente dai rinvii legati al Covid-19, quindi solo le parti sanno realmente come sono andate le cose. Personalmente - ha proseguito Vanzini - vedo ancora tre situazioni aperte per Vettel: la prima è che sia rimasto...col cerino in mano e sarà costretto ad un anno di stop in attesa di una sistemazione. La seconda è che la pandemia lo abbia convinto a ritirarsi, mentre la terza è che abbia un colpo in tasca che ancora non conosciamo".

LIBERTY MEDIA E IL RICAMBIO GENERAZIONALE

In merito ad un giudizio sull'operato di Liberty Media fino a questo momento, questo è il pensiero di Vanzini: "Credo innanzitutto che con Ecclestone la Mercedes avrebbe faticato di più a mantenere il proprio ciclo vincente. Per quanto riguarda questo particolare periodo, credo che avrebbero potuto fare qualcosa in più, visto che ad esempio IndyCar e Formula E hanno coinvolto tutti i loro piloti nelle gare online. In Formula 1, invece, non tutti i piloti si sono messi a disposizione della gente, anche per motivi evidentemente legati ai contratti. Credo ci siano ampi margini per rinnovare e ringiovanire: io non vedo l'ora di raccontare una lotta mondiale tra Verstappen e Leclerc".

POLTRONIERI? UN ESEMPIO

Infine, una domanda d'obbligo è stata quella relativa alla sua fonte d'ispirazione per quanto riguarda il suo ruolo, ovvero quello di telecronista. "Sono un po' nato per caso in questo mestiere - confida Vanzini - e sin da piccolo amavo raccontare tutto ciò che mi capitava. Reputo Mario Poltronieri un maestro, capace di coinvolgere il pubblico con la sua passione, nonostante i limitati mezzi tecnologici allora a sua disposizione. Al tempo stesso, uguale passione ho percepito nelle cronache di Bruno Gattai, capace di raccontare le imprese di Alberto Tomba e il mondo dello sci da sciatore".

Per rivedere l'intera puntata 300 di 'Circus!' (comprensiva anche delle interviste a Luca Ghiotto e Esteban Guerrieri) è possibile cliccare sul link sottostante. L'appuntamento è per la prossima puntata, in onda Lunedì 1° Giugno alle ore 19:00.

Marco Privitera

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